- 1 I diversi tipi di connessione
- 2 Dove usare le cuffie
- 3 Come devono essere
- 4 On-ear
- 5 Over-ear
- 6 Aperte, chiuse o semi-aperte?
Molte persone usano delle cuffie per ascoltare la tua TV LG, tal cosa consente di alzare il volume che si vuole senza doversi preoccupare di disturbare i vicini, svegliare i bimbi che dormono o disturbare le altre persone in casa. Se questo è il tuo desiderio è arrivato il momento di comprare un paio di cuffie (wireless o con cavo) per la TV che ti permetteranno di goderti film, partite di calcio, serie televisive o altro, senza disturbare nessuno. Mettendo a confronto i prezzi e le caratteristiche tecniche è facile accorgersi come siano disponibili prodotti per ogni capacità di spesa ed esigenza. Leggendo questa guida potrai avere le informazioni utili per la scelta del prodotto migliore, e farti un’idea precisa su quale modello scegliere.
I diversi tipi di connessione
Ci sono diverse valutazioni da fare prima di procedere all’acquisto di una cuffia per la TV, ad esempio, il tipo di connettività che utilizza per dialogare con la base di ricarica e ascoltare l’audio della televisione. Tutte le migliori marche di dispositivi di questo tipo propongono soluzioni differenti affidandosi:
- Ai raggi infrarossi,
- Alla radiofrequenza o
- Al Bluetooth.
Ciascuna di queste tecnologie presenta aspetti positivi e altri negativi che le rendono più o meno adatte all’utilizzo che ne vorrai fare. I modelli a infrarossi sono quelli più economici e il tipo di connettività non è soggetto a interferenze, quindi assicura una qualità d’ascolto nel complesso buona. Di contro, però, la portata è ridotta e perciò dovrai utilizzare le cuffie senza allontanarti dal ricevitore. Più o meno lo stesso tipo di considerazione può essere fatto per i modelli Bluetooth: la connessione wireless è stabile e semplice da eseguire, ma anche in questo caso la portata è limitata, sebbene più ampia rispetto ai raggi infrarossi (intorno agli 8-10 metri). Le cuffie a radiofrequenza, invece, permettono una libertà di movimento elevata, al punto che è possibile utilizzarle anche in stanze differenti rispetto a quelle dove si trova la tua televisione. Attenzione però, perché sono più care e, a volte, la trasmissione può essere disturbata da altre connessioni wireless presenti nella stanza.
Dove usare le cuffie
La portata è la capacità della cuffia di restituire l’audio anche a una certa distanza dal ricevitore. Quindi, se la tua necessità è quella di un ascolto esclusivamente nella stanza dove si trova la TV è inutile optare per i più costosi modelli a radiofrequenza, ma potrai tranquillamente sceglierne uno a infrarossi. Se invece pensi di abbinare le cuffie non solo alla TV ma anche, per esempio, al tuo smartphone o all’impianto stereo, e goderti la musica passeggiando per casa o in giardino, avrai necessariamente bisogno di un modello con una portata più ampia. Se hai intenzione di acquistare il meglio in commercio e sei orientato verso un modello senza fili, dovrai, necessariamente, valutare l’autonomia della batteria e i tempi di ricarica.
Un po’ quello che fai sempre con il tuo telefonino. Valuta anche se optare per un dispositivo con batteria ricaricabile, che in genere ha bisogno di essere messo sotto carica dopo una quindicina di ore d’uso, o di uno alimentato con batterie, che dovranno ovviamente essere sostituite una volta esaurite.
Come devono essere
Indossare per alcune ore un paio di cuffie può risultare faticoso: un modello troppo voluminoso e pesante può infatti affaticare i muscoli del collo, mentre un altro dotato di padiglioni realizzati con materiali di scarsa qualità può generare un fastidioso surriscaldamento delle orecchie.
Cerca di orientarti, quindi, verso una cuffia leggera, che abbia un archetto sottile, un design studiato per adattarsi facilmente alle dimensioni della testa e padiglioni ergonomici e in materiale traspirante. Se poi dai importanza anche all’estetica, sul mercato ci sono modelli con un design ricercato, attenti alle linee più moderne e proposti anche in diversi colori e disegni.
On-ear
Per l’ascolto della TV, potrete scegliere tra cuffie on-ear o over–ear (dette anche sovraurali). Come sono fatte le on-ear? Si appoggiano sopra l’orecchio coprendo per intero il padiglione, e sono la tipologia di cuffie più ricercata, dopo gli auricolari in-ear. Per chi cerca buona qualità audio, ma allo stesso tempo un ingombro ridotto sono una buona scelta. Anche il comfort è buono anche se nell’uso prolungato possono dare fastidio per la pressione sul padiglione auricolare, soprattutto se l’imbottitura non è delle migliori. Sono molto leggere e in commercio si trovano anche comodi modelli pieghevoli.
Con collegamento in radiofrequenza o bluetooth sono un’ottima soluzione per ascoltare la tv e diventano la soluzione migliore per chi ricerca maggiore qualità sonora. Diversi modelli hanno funzioni di soppressione dei rumori esterni, ma in linea di massima non isolano moltissimo. Per molti può essere un difetto, ma in alcuni casi può tornare utile non isolarsi completamente dall’esterno, per un discorso di sicurezza.
Over-ear
Le cuffie over-ear sono chiamate anche around-ear o circumaurali perché circondano completamente il padiglione auricolare pur lasciando gli altoparlanti leggermente distaccati dall’orecchio. Offrono il massimo livello di comfort grazie anche ai grandi padiglioni imbottiti, che ne consentono un uso prolungato senza dare fastidio. Sono di dimensioni più grandi rispetto le cuffie on-ear e sono prettamente indicate per uso casalingo. La qualità audio è la migliore, tra tutti i modelli, perché oltre ad offrire un ottimo isolamento acustico, garantiscono una gamma di frequenze più ampia e fedele grazie anche alla generosa dimensione del driver interno.
Le cuffie over-ear sono la soluzione migliore per chi cerca l’alta fedeltà, la pulizia del suono, bassi corposi e ben definiti e un suono limpido e ben distinto per un ascolto ottimale. Sebbene esistono anche molti modelli di cuffie over-ear wireless o radiofrequenza si tende sempre a preferire la soluzione con il cavo che evita eventuali interferenze o disturbi.
Aperte, chiuse o semi-aperte?
Le cuffie on-ear e over-ear si possono dividere in tre sotto categorie:
- Aperte: hanno un isolamento acustico dai rumori esterni inferire, perché la membrana crea pressione acustica sia verso l’orecchio che verso l’esterno. Riescono a dare più spazio al suono e sono molto apprezzate anche in ambito professionale perché il suono non rimane intrappolato nell’orecchio,
- Chiuse: garantiscono un elevato isolamento acustico e la pressione sonora viene convogliata, senza dispersione, nell’orecchio,
- Semi-aperte: sono un compromesso tra le aperte e chiuse.