- 1 Tipi di cuffia
- 2 Cuffie On-ear
- 3 Cuffie Over-ear
- 4 Tipi di connessione
- 5 Bluetooth
- 6 Autonomia
- 7 Cancellazione del rumore attiva/passiva
- 8 AptX e Hi-Res audio
- 9 Breviario tecnico
- 10 In conclusione
Le cuffie sono entrate ormai a far parte della nostra quotidianità. In casa, in autobus, per tenerci compagnia o per isolarci dal resto del mondo, ricorriamo a questo utile accessorio. La cuffia dal suo arrivo sul mercato ha avuto tantissimi restyling e non mi riferisco solo al design. Oggi sul mercato ne troviamo di tanti modelli che possono adattarsi alle necessità di ogni individuo. In questa grande offerta, oggi vogliamo concentrarci su un modello di cuffia: la circumaurale.
Tipi di cuffia
Prendendo in esame il catalogo dei marchi che si occupano di produrre cuffie, avrete certamente notato che le cuffie non sono tutte uguali. Le cuffie, infatti, si differenziano per forma, grandezza, composizione, tecnologia impiegata. Iniziamo dicendo le che cuffie si possono dividere in aperte o chiuse.
- Aperte: generalmente sono cuffie che offrono il massimo confort a discapito dell’isolamento acustico. Sicuramente hanno il pregio di offrire una fedeltà sonora molto vicina alla registrazione originale.
- Chiuse: Sono cuffie che offrono un ottimo isolamento acustico ma di contro, sono ingombranti e per un ascoltatore non abituato, a lungo andare, potrebbero affaticare. Sono cuffie che tendono a dare rilievo alle basse frequenze ed effetti a discapito della proposta sonora che risulta poco fedele all’originale.
Cuffie On-ear
O sovraurali sono cuffie particolarmente apprezzate per la praticità. Hanno dimensioni contenute ed alcuni modelli hanno una struttura pieghevole. Sono cuffie che vengono appoggiate direttamente all’orecchio, senza coprirlo interamente. E’ facile intuire che questo tipo di cuffia non è in grado di offrire un isolamento acustico di altissimo livello.
Cuffie Over-ear
O circumaurali (oggetto del nostro articolo) sono cuffie che coprono completamente il padiglione auricolare. Il vantaggio di questo tipo di cuffia è quello di offrire un ottimo isolamento acustico. Naturalmente sono cuffie molto grandi, potrebbero risultare ingombranti e difficili da gestire in viaggio. A loro vantaggio, dobbiamo dire che sono cuffie che offrono un’esperienza sonora soddisfacente. Non a caso sono le cuffie scelte da chi ha alte esigenze sonore. Le grosse imbottiture, favoriscono la presenza di aria tra gli altoparlanti e l’orecchio, proponendo un suono realistico.
Tipi di connessione
Ora che abbiamo capito di cosa stiamo parlando, passiamo ad un altro punto interessante del nostro articolo. Nate inizialmente per esser collegate ad un amplificatore, tramite file, oggi i marchi che producono cuffie, ci offrono modelli senza fili. Le connessione wireless possono impiegare diverse tecnologie:
- Radiofrequenza: con un raggio d’azione limitato (fino a 100mt) offrono una buona qualità audio ma sono più soggette a interferenze;
- Infrarossi: molto economiche ma offrono un raggio d’azione molto limitato;
- Bluetooth: Possono funzionare con computer, smartphone, Tablet e altri device senza necessitare di ricevitori esterni. Permettono di controllare la riproduzione multimediale e di effettuare chiamate (purché munite di microfono). Hanno un raggio d’azione nettamente inferiore alle cuffie Radiofrequenza ma comunque sufficiente . La qualità audio è generalmente buona.
Bluetooth
Le cuffie possono supportare diversi tipologie di Bluetooth ( 4.1, 4.2 ecc). Il vantaggio di avere una versione bluetooth recente è quello di ridurre le interferenza con altri segnali wireless ed un risparmio energetico maggiore. Alcune cuffie possono essere dotate di un supporto alla tecnologia multipoint, permettendone l’abbinamento a due o più device contemporaneamente. In genere le cuffie che supportano tecnologie bluetooth più recenti offrono un raggio d’azione più elevato.
Alcune cuffie possono esser dotate di alcuni Chip (NFC o Apple W1) che ne semplificano l’abbinamento con altri dispositivi come smartphone, tablet, ecc. Le cuffie dotate di chip NFC possono essere abbinate tramite il semplice contatto fisico con un altro dispositivo. Le cuffie dotate del chip Apple W1 non solo hanno la possibilità di essere abbinate istantaneamente ai dispositivi Apple ma permettono anche la sincronizzazione con tutti i dispositivi associati all’ ID Apple.
Autonomia
Quando parliamo di una cuffia Bluetooth, non possiamo esimerci dal tenere in considerazioni l’autonomia. Quanto dura la batteria? Bene, alcune cuffie, oggi come oggi, possono offrire 8/9 ore di riproduzione. Alcuni modelli di fascia alta, possono toccare anche le 11/12 ore ma per quelli, se non lo avete già fatto, dovrete rivedere il vostro budget. Un altro aspetto interessante è la capacità di ricarica. Cercate di capire, sempre, i tempi di ricarica della vostra cuffia, per non rischiare di trovarvi nel bel mezzo della città senza più musica. Alcuni modelli, offrono un sistema di ricarica veloce che in pochi minuti vi offrono fino ad un’ora di autonomia.
Cancellazione del rumore attiva/passiva
Di cosa stiamo parlando? Le cuffie in genere sono realizzate per garantirvi un’insonorizzazione dall’ambiente circostante, questo tipo di isolamento acustico è quello che viene definito passivo. Questo tipo di insonorizzazione dipende molto dalla qualità della cuffia e dei materiali impiegati per la realizzazione. Per cancellazione attiva, invece, la faccenda è un pochino più complessa. Queste cuffie, sono dotate di microfoni che captano il suono esterno e ne producono uno in controfase, in modo da operare l’annullamento.
AptX e Hi-Res audio
Alcune cuffie, possono adoperare dei codec audio che permettono una riproduzione audio più precisa. L’aptX è un codec audio che permette di effettuare lo streaming della musica a 24 bit ottenendo una qualità maggiore rispetto ad una trasmissione Bluetooth classica. La tecnologia Hi-Res Audio, invece, consente alle cuffie di riprodurre la musica a 24 bit/96 kHz. Per i profani questo vuol dire che otterrete una qualità maggiore rispetto ai CD audio.
Breviario tecnico
Non sapete cosa vogliano dire tutte quelli informazioni espresse sul retro della confezione che avete tra le mani? Bene, leggete qui sotto:
- Driver: I driver convertono il segnale elettrico nel suono udibile dall’orecchio umano. Ne esistono diversi tipi, dinamici, a struttura bilanciata, magnetici e elettrostatici, caratterizzati da dimensioni diverse. I driver dinamici sono tra i più diffusi e vengono utilizzati in tutti i tipi di cuffie. Per semplificare, un driver più grande offrirà una resa sonora migliore.
- Risposta in frequenza: La risposta in frequenza indica l’intervallo di frequenze sonore coperto da un paio di cuffie. Il range di frequenze percepito dall’uomo va da 20 Hz a 20.000 Hz, per questo motivo la maggior parte dell cuffie cerca di rispettare questo valore.
- Sensibilità: Valore espresso in Decibel (dB) indica la pressione acustica espressa dalle cuffie in relazione alla tensione applicata. Questo valore ci dice il massimo livello di suono riproducibile in maniera fedele.
- Impedenza: Indica la resistenza esercitata dalle cuffie sul segnale audio ed è espressa in Ohm. Le cuffie a bassa impedenza possono essere utilizzate con dispositivi di piccole dimensioni, smartphone, lettori multimediali e altri dispositivi portatili. Le cuffie dotati di un’impedenza maggiore sono destinati a impianti Hi-Fi e amplificatori professionali.
- Potenza in ingresso: Espressa in mW, indica la potenza del segnale in ingresso che la cuffia può sostenere senza provocare distorsioni.
In conclusione
Quali comprare? Beh, avete a disposizione una vasta gamma da cui scegliere. Sicuramente, gli ultimi anni ci hanno offerto prodotti davvero eccellenti che possono regalare ore di ascolto ineguagliabili. Ma la scelta, naturalmente, dipende da voi. In fondo, la regola è sempre la stessa: a parità di caratteristiche tecniche, ciò che conta davvero è la vostra percezione del suono. Quindi, ora, buon divertimento.
