- 1 Cuffie con cavo: pregi e difetti
- 2 Cuffie wireless: il nuovo che avanza
- 3 Guida all'acquisto: meglio scegliere la "vecchia" consolidata tecnologia o la nuova?
Le cuffie (o auricolari) sono dispositivi attraverso i quali è possibile ascoltare una fonte audio. Le cuffie vennero inventate nel 1910 da Nathaniel Baldwin e col tempo sono diventate quasi indispensabili per molti consumatori. Questi dispositivi vennero tuttavia snobbati da molti investitori privati che non riuscirono ad intuirne il potenziale sin da subito. Nel 1937 poi, un’azienda tedesca (la Beyerdynamic), lanciò sul mercato un modello di cuffie ideate appositamente per l’utilizzo privato: ebbero un successo incredibile!
Da quel momento il mercato degli auricolari ha continuato a svilupparsi portando grandi innovazioni. La più incredibile tra queste ultime è senz’altro quella relativa alle cuffie wireless (senza fili), che hanno riscontrato un elevato indice di gradimento tra i consumatori. Sono tuttavia in molti a chiedersi se sia meglio acquistare un paio di cuffie wireless o con cavo. In questo articolo cercheremo di analizzare in maniera esaustiva vantaggi e svantaggi dei due modelli.
Cuffie con cavo: pregi e difetti
Le cuffie con cavo sono le più diffuse poiché inventate per prime. La loro qualità audio è sicuramente la migliore in quanto non subisce alcuna interferenza. Possono essere inoltre utilizzate in qualsiasi momento e senza bisogno di dover essere ricaricate. Gli svantaggi tuttavia sono diversi e da non sottovalutare. Questa tipologia di cuffie può infatti risultare scomoda ed ingombrante in alcune occasioni. Quando si è alla guida ad esempio è preferibile non dover avere a che fare con dei fili penzolanti che possono frapporsi tra l’autista ed il volante o il cambio dell’automobile. Allo stesso modo può essere fastidioso avere a che fare con dei cavi mentre si ascolta musica in palestra o mentre si corre al parco.
Se si vuole effettuare una telefonata è inoltre necessario verificare che le nostre cuffie con cavo siano dotate di microfono (non tutte infatti lo sono) ed è importante mantenerlo sempre all’altezza della bocca (con le cuffie wireless invece questo problema non si ha in quanto il microfono è inserito nella cuffia stessa).
Infine, uno dei più gradi svantaggi legato alle cuffie con cavo è quello legato all’usura dei fili stessi che purtroppo possono essere danneggiati più facilmente di quanto si creda (e una volta andati… addio cuffie!). Per quanto il prodotto possa essere trattato con cura infatti, basta una minima disattenzione per tirare troppo uno dei fili che legano le cuffie al dispositivo e renderlo inutilizzabile.
Cuffie wireless: il nuovo che avanza
Le cuffie wireless sono un prodotto d’avanguardia che si sta affermando con forza sul mercato ormai da tempo. Esse sfruttano diverse tecnologie per far giungere il suono all’orecchio dell’ascoltatore: raggi infrarossi e soprattutto bluetooth sono le più diffuse. Il bluetooth in particolare è il mezzo più comune per permettere alle cuffie di comunicare con il cellulare o con altri dispositivi. Sono in molti però a nutrire dei dubbi in merito alla genuinità di questa tecnologia, che verrebbe anzi ritenuta dannosa per alcuni tessuti biologici dell’uomo a causa delle radiazioni che sfrutta per trasmettere il segnale senza l’ausilio di cavi.
La domanda sorge spontanea: si tratta di teorie che hanno un fondamento scientifico oppure di semplice psicosi? John Moulder (biologo esperto di radiazioni dell’Università del Wisconsin), dopo aver effettuato degli studi, ha affermato in un’intervista al sito Livescience che la potenza impiegata nel bluetooth è troppo bassa per danneggiare i tessuti umani. Lo stesso Moulder ha poi proseguito dicendo che le case produttrici di cuffie wireless hanno tutto l’interesse ad abbassare il più possibile la potenza delle emissioni bluetooth, poiché quanto più è maggiore la potenza utilizzata per il funzionamento, tanto minore è la carica del dispositivo audio.
Arriviamo dunque al vero tallone d’Achille delle cuffie senza cavo: la carica. Tutti noi, almeno una volta nella vita, ci siamo trovati ad avere il telefono scarico proprio quando ne avevamo bisogno. Ecco, sappiate che potreste trovarvi nella stessa situazione nel momento in cui, magari dopo una giornata lavorativa particolarmente impegnativa, avrete voglia di rilassarvi ascoltando un po’ di musica. Le cuffie wireless infatti vanno solitamente ricaricate tramite un apposito dispositivo che viene fornito al momento dell’acquisto delle stesse. Tale dispositivo di carica funziona poi come una power bank e deve essere dunque ricaricato (via USB) a sua volta affinché possa immagazzinare al suo interno abbastanza energia da poter trasferire poi alle cuffie.
Bisogna comunque sottolineare che la loro carica può durare fino a 10 ore consecutive! Quest’ultima caratteristica vale però ovviamente per i modelli più costosi che ci sono in commercio. Tuttavia è molto facile trovare modelli che durino almeno 5 ore consecutive e che abbiano costi più che abbordabili.
Guida all’acquisto: meglio scegliere la “vecchia” consolidata tecnologia o la nuova?
Siamo giunti al termine dell’articolo ed è dunque arrivato il momento di tirare le somme. Le cuffie wireless, ad oggi, sono il miglior dispositivo per ascoltare musica fuori casa. Grazie alla mancanza di cavi risultano infatti molto comode in ogni situazione.
Per quanto riguarda il lato economico poi, ci sono diverse fasce di prezzo a seconda della qualità del prodotto che si vuole acquistare. Tuttavia i prezzi delle cuffie con o senza cavo sono, a parità di qualità, pressoché identici.
Concludiamo dunque consigliando e raccomandando l’acquisto delle cuffie senza cavo a tutti coloro che vogliono sperimentare questa nuova tecnologia, ma in particolar modo a tutti quei consumatori che fanno ampio utilizzo di questo dispositivo fuori casa.