Le cuffie full wireless (o true wireless, o anche dette, completamente wireless) stanno invadendo il settore con tantissimi modelli, tra cui non è sempre facile orientarsi. Per chi non le conoscesse, le cuffie full wireless altro non sono che delle semplici cuffie Bluetooth indipendenti, non collegate da cavi, ma che sfruttano appunto la tecnologia Bluetooth per accoppiarsi al dispositivo di riproduzione musicale-audio. I modelli true wireless sono più costosi degli auricolari wireless. Il prezzo più alto è giustificato dalla comodità di un’esperienza completamente senza fili. Vedremo in questa guida quali sono le migliori del 2019, quanto costano e per quale uso sono indicate.
Come sono fatte
I cavi degli auricolari sembrano ormai essere passati di moda. L’audio dei dispositivi senza fili viene migliorato sempre di più, la tecnologia Bluetooth garantisce una connessione sempre più affidabile, i migliori smartphone più recenti sono sprovvisti di jack audio e tutti i consumatori si stanno rendendo conto dei vantaggi della tecnologia senza fili. I cosiddetti modelli full wireless sono un’innovazione ancora più avanzata.
Gli auricolari true wireless non hanno cavi a collegarli, il che significa non dover avere a che fare con alcun tipo di filo. Potrete dire addio ai cavi che si annodano in tasca o da indossare intorno al collo durante i vostri allenamenti. Infatti, non c’è nessun filo che collega questi auricolari.
Criteri di valutazione
Il primo passo da cui partire per poter scegliere in maniera opportuna è capire l’utilizzo principale che se ne vuole fare. Per chi ha semplicemente bisogno di dispositivi per l’ascolto di musica durante i propri spostamenti quotidiani le opportunità sono tantissime, mentre quelli che vogliono maggior qualità del suono o cercano prodotti da utilizzare durante l’attività sportiva devono tenere in considerazione parametri più stringenti. In ogni caso, ci sono caratteristiche comuni a tutte le cuffie che forniscono una buona panoramica sulla qualità offerta. Ecco quelle le principali:
- Il design: l’aspetto estetico e strutturale consente già di fare una divisione importante tra i vari tipi di cuffie presenti sul mercato. Inoltre, bisogna stare attenti anche alla qualità dei materiali e alle altre caratteristiche, in particolar modo all’impermeabilità per gli auricolari Bluetooth da sport.
- La tecnologia: essendo prodotti di dimensioni molto ridotte, le differenze a livello tecnico non sono così marcate come succede per le cuffie, anche se è possibile ritrovare parametri abbastanza diversificati per la grandezza dei driver e i valori d’impedenza, di sensibilità e della risposta in frequenza. Alcuni auricolari di fascia top presentano caratteristiche hardware di altissimo livello.
- La compatibilità: i prodotti migliori hanno una larghissima compatibilità, grazie a versioni Bluetooth aggiornate e buone qualità hardware. Le migliori cuffie full wireless presentano anche il supporto NFC e integrano tecnologie audio per il miglioramento del suono, o sono addirittura dotati di meccanismi per la riduzione del rumore.
- Funzionalità: se avete bisogno di cuffie di qualità superiore vi consigliamo di non rinunciare ai controlli sul padiglione, ai comandi vocali e a uno o più microfoni integrati, utili sia per le chiamate vocali che per l’attivazione dell’assistente vocale.
Per chi sono indicate
Le cuffie full wireless sono estremamente comodi, perché non avendo il cavo, lasciano maggiore libertà di movimento. Diciamo che sia le cuffie wireless che quelle con cavo presentano vantaggi e svantaggi. Ad esempio, gli auricolari in-ear via cavo hanno una qualità audio superiore perché non degradata dalla compressione digitale che avviene via wireless, e hanno una complessità costruttiva inferiore risultando più interessanti nel rapporto qualità-prezzo. Di contro, ogni volta che vogliamo utilizzare gli auricolari in-ear via cavo è necessario collegare il connettore da 3,5 millimetri, operazione che alla lunga può comportare danni allo stesso o all’uscita nella sorgente. Il cavo, inoltre, in alcune circostanze (come nell’attività fisica) può essere d’intralcio.
È proprio per chi si imbatte in queste circostanze che sono da preferire gli auricolari in-ear wireless, realizzati grazie alla tecnologia Bluetooth. Sono più comodi e assolutamente consigliati a chi fa sport o a chi si muove spesso in bicicletta o in moto, senza dover fare a meno di ascoltare musica, radio o altro.
Ricarica al volo
Le cuffie wireless funzionano a batteria, quindi prima di acquistarne un paio bisogna verificare la loro autonomia e i tempi di ricarica. Alcune offrono una funzione di ricarica rapida che consente di ottenere un’ora di autonomia (o poco più) con una ricarica di pochissimi minuti. Non avendo un cavo per l’alimentazione, gli auricolari in-ear wireless fanno uso di una batteria integrata che può naturalmente scaricarsi nel bel mezzo dell’ascolto, il che sarebbe un vero peccato. Quindi, per evitare questo problema, vanno caricati spesso, con una ricarica completa in genere le cuffie resisteranno fino a 5 o 6 ore, ma la durata precisa varia al variare dei modelli.
Questi particolari auricolari però fanno fronte al problema ricarica, perché hanno in dotazione una custodia con batteria integrata. In questo modo puoi caricarli anche al volo ogni volta che li riponi nella scatoletta, senza dover fare affidamento a una presa a muro, per un’autonomia che può raggiungere anche un giorno intero.
