- 1 Chi sono Sony e Philips?
- 2 Sony
- 3 Come scegliere la nostra cuffia
- 4 Sony Vs Philips
- 5 Philips
- 6 Sony
- 7 Allora? Chi scegliere?
Il mercato è certamente saturo di marchi che ci bombardano in continuazione con i loro prodotti e le relative offerte. Districarsi in questa abbondanza può risultare una vera avventura per i più esperti anche quando si è alla ricerca di un prodotto specifico come le cuffie. Le domande a cui rispondere sono tante: quale cuffia scegliere? Chiuse, aperte e semiaperte, on-ear (sovraurali) oppure over-ear(circumaurali) e soprattutto: Che marca preferire? Beh, per quest’ultimo grande dilemma, cercheremo noi di facilitarvi il compito, riducendo la scelta a due marchi storici: Sony e Philips.
Chi sono Sony e Philips?
Non hanno certo bisogno di presentazioni ma ci teniamo a delineare i profili di due degli imperi che hanno contribuito a modificare la nostra concezione di tecnologia. Cominciamo con la Sony la casa Giapponese che ha sicuramente, tra i tanti meriti, al suo attivo, il lancio sul mercato del primo walkman TPS-L2 (la cui storia è strettamente legata all’evoluzione delle cuffie) e la Play station, la consolle che ha cambiato il modo di concepire il mondo dei videogames. Sicuramente in questi ultimi anni, il campo in cui ha investito molte delle proprie risorse è l’audio, in cui si fa notare per la sua produzione di speaker, lettori MP3, sistemi per auto e naturalmente cuffie.
Per quanto riguarda la multinazionale Olandese, lo spettro di interesse sembra essere molto più ampio. Andando a curiosare nel catalogo troveremo prodotti che vanno dalla cura della persona, passando per elettrodomestici per la casa, per finire al settore automobilistico, senza tralasciare, naturalmente, ciò di cui ci stiamo occupando. Troppo? Sembrerebbe di no per un’azienda la cui mission è di rendere migliore la vita delle persone mediante innovazioni tecnologiche significative. [ndr] Non tutti sanno che il settore audio dell’azienda Olandese è nelle mani di un altro gigante che del suono ha fatto la propria vita, parliamo della casa statunitense Gibson (si, quella delle chitarre). Anche se non troverete mai il marchio Gibson Innovation (questo è il nome della società che si occupa della Philips) nelle loro mani è tutto ciò che riguarda cuffie, speakers ecc.
Sony
Come scegliere la nostra cuffia
Bene, dopo il doveroso omaggio a questi due giganti dell’ hi-tech, cerchiamo di capire come scegliere la cuffia più adatta alle nostre esigenze. La scelta di una cuffia è qualcosa di puramente soggettivo per questo è importante arrivare all’acquisto il più preparati possibile, portando con noi un bagaglio di nozioni tecniche che ci guideranno nella scelta. Sorvolando sui parametri puramente soggettivi è doveroso soffermarci su alcuni aspetti oggettivi che potreste incontrare prendendo tra le mani la confezione della vostra cuffia. Di seguito troverete un breve prontuario che vi aiuterà a prendere la decisione giusta.
- Driver: I driver convertono il segnale elettrico nel suono udibile dall’orecchio umano. Ne esistono diversi tipi, dinamici, a struttura bilanciata, magnetici e elettrostatici, caratterizzati da dimensioni diverse. I driver dinamici sono tra i più diffusi e vengono utilizzati in tutti i tipi di cuffie. Per semplificare, un driver più grande offrirà una resa sonora migliore.
- Risposta in frequenza: La risposta in frequenza indica l’intervallo di frequenze sonore coperto da un paio di cuffie. Il range di frequenze percepito dall’uomo va da 20 Hz a 20.000 Hz, per questo motivo la maggior parte dell cuffie cerca di rispettare questo valore.
- Sensibilità: Valore espresso in Decibel (dB) indica la pressione acustica espressa dalle cuffie in relazione alla tensione applicata. Questo valore ci dice il massimo livello di suono riproducibile in maniera fedele.
- Impedenza: Indica la resistenza esercitata dalle cuffie sul segnale audio ed è espressa in Ohm. Le cuffie a bassa impedenza possono essere utilizzate con dispositivi di piccole dimensioni, smartphone, lettori multimediali e altri dispositivi portatili. Le cuffie dotati di un’impedenza maggiore sono destinati a impianti Hi-Fi e amplificatori professionali.
- Potenza in ingresso: Espressa in mW, indica la potenza del segnale in ingresso che la cuffia può sostenere senza provocare distorsioni.
- Cancellazione del Rumore Attiva: Alcune cuffie contengono all’interno del padiglione dei piccoli microfoni che captando il suono esterno, riescono a isolare completamente l’orecchio.
Sony Vs Philips
Stiamo parlando di due giganti dell’industria Hi-tech che si contendono un mercato in continua evoluzione. Sony e Philips offrono uno specchio di soluzioni adatte a tutte le tasche, dai modelli più economici (più semplici nel design e nelle caratteristiche tecniche) fino ai top di gamma, certamente più costosi ma di di ultima generazione. Nella loro concezione della cuffia entrambi i marchi dimostrano di credere fermamente nel rapporto indissolubile tra design e suono.
Philips
La Philips, si è avvalsa di ascoltatori esperti per ottenere un profilo sonoro caratterizzato da bassi profondi, toni alti nitidi e toni medi naturali. Dalla selezione accurata dei materiali, ne viene fuori un concetto di Cuffia essenziale che si adatta facilmente al professionista del suono come al pendolare.
Sony
Nella sua ultima creazione Sony, ha messo tutta la sua pluriennale esperienza del campo dell’ audio per offrire un prodotto versatile e dal design affascinante. Quelle della Sony sono cuffie che offrono un’esperienza di ascolto fedele e personalizzabile. Ad arricchire l’ascolto l’ultima generazione di tecnologia per l’ eliminazione del rumore che ci isola dall’esterno prestando attenzione alla sicurezza.
Allora? Chi scegliere?
Cercare una risposta a questa domanda è come cercare un ago in un pagliaio. L’offerta dei marchi si equivale, a partire dai prodotti di fascia economica (in cui si ha un ottimo rapporto qualità/prezzo) per arrivare a quelli più costosi. Per concludere, la scelta di uno dei marchi è puramente soggettiva, vi consigliamo allora, una volta accertate le caratteristiche tecniche della cuffia, di provarne la comodità e poi lasciarvi ispirare dal design più accattivante. Per il resto, buon ascolto.