- 1 I vantaggi delle cuffie cablate
- 2 I contro delle cuffie analogiche
- 3 Cuffia cablata o cuffia wireless?
- 4 Che tipologia di ascoltatore sono?
Quando si parla di cuffie cablate, non intendiamo altro che le cuffie analogiche dotate di connessione con jack da 3,5 mm. Questa tipologia di prodotto auricolare è tutt’altro che in via di estinzione, nonostante l’ampia diffusione di cuffie wireless e in particolare che sfruttano la tecnologia bluetooth. Come mai? La qualità della riproduzione audio delle cuffie cablate è ancora superiore se confrontiamo le specifiche tecniche, sebbene di tale superiorità si giovino per lo più gli “ascoltatori professionisti”, i maniaci dell’alta fedeltà o chi svolge una professione per cui anche la percezione della frequenza più lontana e debole deve risultare perfetta. In ogni caso una minoranza, mentre per un ascoltatore medio la scelta tra cuffie wireless e cuffie calate diventa questione legata a fattori ben più soggettivi e arbitrari.
I vantaggi delle cuffie cablate
Nonostante l’evoluzione tecnologia abbia portato alla nascita di nuovi prodotti auricolari e relativi standard tecnologici, le vecchie cuffie con jack 3,5 mm ancora si difendono ottimamente per qualità della riproduzione sonora, comfort di utilizzo e longevità, soddisfacendo pienamente gli utenti. Volendo sintetizzare in breve i vantaggi delle cuffie cablate, possiamo evidenziare tra le principali virtù del prodotto:
- Massima qualità audio compatibile con gli standard più elevati in assoluto dell’ascolto in Alta Risoluzione
- Versatilità di prodotto, anche nei device di nuova generazione
- Rapporto qualità prezzo molto conveniente
- Nessun bisogno di batteria e ricariche
- Nessuna installazione o configurazione di prodotto
Le cuffie cablate, che hanno modalità di funzionamento analogiche, sono compatibili con iPod e lettori musicali di ultima generazione, smartphone, console per videogame: la riproduzione audio è più pulita e priva di potenziali interruzioni rispetto alle cuffie wireless, e non è un caso che molti prodotti auricolari bluetooth abbiano in dotazione anche il cavo 3,5 mm a parte per qualunque evenienza.
I contro delle cuffie analogiche
Tuttavia è bene specificare che per godere al massimo delle performance di una cuffia cablata è necessario testare la qualità della sorgente sonora: le migliori cuffie analogiche spesso hanno la necessità di collegarsi ad amplificatori per dispiegare appieno le proprie qualità di prestazione. Per il resto i contro delle cuffie cablate sono legate per lo più a un minore comfort di utilizzo se paragonate ai prodotti bluetooth e wireless in generale,
Cuffia cablata o cuffia wireless?
A conto fatti conviene più l’acquisto di una cuffia cablata oppure di un prodotto wireless? Come abbiamo accennato la risposta al quesito è ampiamente soggettiva, molto dipende dal tipo di prestazioni che si richiede alla propria cuffia, le finalità, i tempi di utilizzo, per cui potrebbe risultare meglio affidarsi l’una o all’altra tipologia, fermo restando che l’importante è acquistare in generale un modello di comprovata qualità. Mettendo a confronto le due tipologie di cuffia, emergono questi tratti salienti:
- Sul piano della riproduzione sonora le cuffie cablate hanno qualità superiori, non sono soggette a interruzioni dovute al raggio d’azione del wireless e l’equalizzazione è al top
- Dal punto di vista del comfort le cuffie wireless non hanno l’ingombro dei fili
- Per la scelta della struttura entrambe le tipologie presentano modelli interni (in ear), che si poggiano alle orecchie (on ear) oppure che li ricoprono interamente (over ear), per cui non vi sono differenze
- Le cuffie cablate nel corso del tempo hanno il problema legato all’usura dei materiali di connessione, quelle wireless hanno il limite correlato al consumo di energia della batteria
- Infine per quanto riguarda il rapporto qualità-prezzo le cuffie cablate vincono su tutta la linea: sono più economiche e sulla qualità ci siamo già espressi
Che tipologia di ascoltatore sono?
E allora forse l’eventuale orientamento sulla tipologia di cuffia dovrebbe essere mirata sulla scorta del profilo tipo di ascoltatore: tu amico lettore, che tipo di ascoltatore sei?
- Per un ascoltatore medio che si accontenta di ascoltare musica e non ha particolari abilità di riconoscimento tecnico sull’audio va bene qualsiasi prodotto che abbia un buon rapporto qualità-prezzo
- Per chi desidera aumentare la dinamicità del suono, enfatizzare i bassi o lavorare in generale sull’equalizzazione audio, puntare su cuffie cablate specifiche e magari dotarsi di un ottimo amplificatore, oppure in alternativa acquistare cuffie wireless di alta qualità e codec supportato capace di avvicinarsi all’alta definizione
- Per l’ascoltatore professionista assolutamente delle cuffie analogiche con audio in alta risoluzione da associare a sorgenti sonore di altrettanto valore
- Per chi cerca cuffie comode da portare sempre con sé, senza problemi di ingombro o rischio di perdite, orientarsi su auricolari wireless senza dubbi di sorta
