Esistono sul mercato diverse tipologie di cuffie auricolari: on ear, over ear, e in ear sono le definizioni utilizzate in gergo tecnico per differenziare le tipologie di prodotto, ognuna delle quali risponde a determinate esigenze e potrebbe rivelarsi più adatta delle altre in un determinato contesto. Senza contare naturalmente sul fattore prezzo, che si va ad aggiungere alla qualità isolante della cuffia auricolare, la praticità e la comodità d’uso, e via discorrendo: le tre tipologie sono così chiamate per il modo in cui interagiscono con il nostro canale uditivo, ed ognuna di esse ha pregi e difetti che cercheremo di evidenziare i questa breve guida ragionata che può aiutare ad orientare nell’acquisto delle cuffie più adatte per le proprie esigenze.
Cuffie on ear
Partiamo dalle cuffie on ear, che rispondono a tutti quei tipi di auricolari che si appoggiano alle nostre orecchie. Sono un modello esteticamente accattivante ma anche un po’ ingombrante, essendo formato da due grossi padiglioni in genere sormontati da una sorta di arco. A dispetto delle apparenze, questa tipologia di cuffie ha diversi vantaggi, come ad esempio:
- Praticità, si possono utilizzare sia in casa che in movimento
- Leggerezza
- Costo accessibile
- Diversi modelli tra cui scegliere
Dal punto di vista tecnico, il suo delle cuffie on ear appare un po’ ovattato, e in generale comportano performance inferiori in termini di isolamento acustico: chi ha quindi bisogno di non subire interferenze esterne per motivi professionali dovrebbe optare per modelli di auricolari differenti. In una prospettiva pratica e di durata, il limite che si riscontra soprattutto nelle cuffie più economiche è una tendenza all’usura dei padiglioni, per cui se si vuole avere un modello che ammortizzi la spesa nel tempo è meglio rivolgersi a prodotti di fascia di costo più elevata. Infine non possiamo non riscontrare che queste cuffie on ear, soprattutto nella stagione estiva, fanno sudare parecchio! Ciò potrebbe comportare second i medici un maggior rischio di irritazioni rispetto ad altre cuffie, anche se va detto che dovrebbero insorgere problematiche contingenti e in genere non si avverte altro problema se non un gran caldo alle orecchie.
Cuffie over ear
Molto simili alle precedenti sono le cuffie over ear, con la differenza che non si limitano i padiglioni ad appoggiarsi alle nostre orecchie ma le avvolgono interamente. Ciò comporta una perdita di leggerezza rispetto alle cuffie on ear, ma ne guadagna sotto altri profili, in particolare:
- Qualità audio superiore
- Riduzione del rumore esterno efficace
- Performance elevate e costanti nel tempo
L’ingombro viceversa è ancora maggiore, per cui non sono adatte per l’utilizzo esterno, e non soltanto per questioni meramente estetiche: infatti per sfruttarne al massimo la potenza audio queste cuffie auricolari devono essere collegate a un amplificatore, motivo per cui queste cuffie sono molto adatte in ambito professionale, a partire naturalmente dai musicisti, che infatti utilizzano questa tipologia di cuffia in studio quando incidono in sala di registrazione.
Cuffie in ear
Infine abbiamo le nostre cuffiette in ear, che come si evince facilmente dal nome si caratterizzano per la modalità di inserimento dei due auricolari, che avviene all’interno dell’orecchio. Le principali virtù di questa tipologia di auricolare sono:
- Dimensioni sottili e leggere
- Isolamento perfetto dal rumore esterno
- Ottima qualità complessiva del suono
- Costo economico
La qualità primigenia delle cuffie in ear è che infilandosi dentro il canale uditivo formano una sorta di tappo in grado di evitare che possa filtrare qualsiasi rumore esterno, ma questa caratteristica si può trasformare anche nel suo limite: infatti è con queste cuffie che si registrano in termini medici danni all’udito nel lungo periodo, soprattutto in caso di utilizzo prolungato con esposizione a rumori e suoni dai decibel molto elevati. In alcuni casi sono apparse anche infezioni all’apparato uditivo, soprattutto con i modelli più economici durante la stagione estiva, a causa di materiali di qualità non troppo elevata. Questi auricolari in genere sono realizzati con due membrane di diverse dimensioni, realizzati in silicone o preferibilmente in memory foam.
Quali auricolari comprare?
Al netto della questione prezzo, per cui è possibile per ogni tipologia di cuffia acquistare sia prodotti più economici che maggiormente sofisticati, la scelta tra auricolari on ear, over ear, e in ear è soggetta a molte valutazioni personali: non c’è dubbio che per ottenere la massima qualità performativa nell’isolamento dal rumore bisogna evitare le cuffie on ear, così come, se ci servono degli auricolari comodi e pratici da portare fuori sempre con noi, non vanno affatto bene le voluminose over ear. Qualsiasi sia la scelta è importante in ogni caso fare un uso accorto delle cuffie, poiché nel lungo periodo possono comportare conseguenze negative anche gravi al canale uditivo, soprattutto se parliamo di auricolari che vanno inserite all’interno delle orecchie, per cui non bisogna mai sottovalutare l’impatto di questi accessori per l’ascolto.