- 1 Cuffie wireless, come funzionano?
- 2 Cuffie bluetooth, come funzionano?
- 3 Quali sono le differenze?
- 4 Conclusioni
Sono in tanti a credere che la tecnologia wireless e quella bluetooth siano la stessa cosa, di conseguenza si pensa che non ci sia differenza tra le cuffie che adottano questa tecnologia, ma in realtà ci sono e in questo articolo cercheremo proprio di spiegarvi qual è la differenza tra cuffie wirless e cuffie bluetooth. Se stai pensando di acquistare un paio di cuffie, ma non sai su quale scelta orientarti, devi sapere che esistono davvero tantissimi modelli sul mercato. Innanzitutto, ci si può orientare verso dei pratici auricolari, semplici da utilizzare e portare in giro, o verso le classiche cuffie che assicurano comodità e confort in ogni occasione. In particolare, il prodotto che ultimamente risulta più richiesto sul mercato sono le cuffie senza cavo, grazie all’estrema comodità di non avere l’ingombro del cavo.
Oggi vogliamo rivolgere la vostra attenzione a 2 particolari modelli. Si tratta di cuffie senza fili che consentono l’ascolto di musica e non solo, attraverso 2 diverse modalità: utilizzando il bluetooth o l’applicazione wireless. Non c’è dubbio che questo modo di usare le cuffie è una vera e propria rivoluzione in termini di comodità, consentendo di ascoltare musica, di ricevere o fare telefonate e, in generale, di ascoltare materiale audio, in ogni occasione della giornata, in piena libertà. Analizzeremo quindi le caratteristiche principali di questi 2 differenti modelli di cuffie (wireless e bluetooth) e i loro vantaggi e svantaggi. Prima di fare la tua scelta è bene conoscere le differenze fondamentali, per capire quale sia il modello più adatto a te!
Cuffie wireless, come funzionano?
Si sente parlare tanto di cuffie wireless, ma sappiamo davvero come funzionano? Se si è interessati a scoprire le cuffie wireless e il loro funzionamento, è bene sapere, innanzitutto, che la loro portata varia a seconda del sistema che viene adoperato per la trasmissione del segnale audio.
In linea di massima, le cuffie wireless meno costose, e quindi più convenienti dal punto di vista economico, sono quelle che si basano su un sistema a infrarossi, che a fronte di una qualità audio pressoché perfetta, si caratterizzano per una portata piuttosto ridotta. Molto più efficienti sono, invece, le cuffie wireless a radiofrequenza.
In questo ultimo caso, cioè per le cuffie wireless a radiofrequenza, parliamo di cuffie senza fili che si basano su un trasmettitore che deve essere collegato all’uscita audio del dispositivo da cui provengono i suoni (come, ad esempio, il televisore, il PC, il tablet, lo smartphone, etc.), il cui compito è, come si può immaginare dallo stesso nome “radiofrequenza”, proprio quello di trasformare in un segnale infrarosso o in un segnale radio (a seconda della tipologia di cuffie) il segnale elettrico. Per il segnale infrarosso, che è modulato in ampiezza, la trasmissione fa riferimento ai Led: tanto più sono numerosi, quanto più è elevata la qualità del suono, il che vuol dire che il segnale viene ricevuto meglio. Per le onde radio, invece, le cuffie dovranno essere munite di un’antenna.
Cuffie bluetooth, come funzionano?
Le cuffie bluetooth si basano sulla tecnologia omonima in virtù della quale si ha la possibilità di collegare, attraverso delle onde radio, 2 dispositivi che si trovano a una distanza relativamente breve: in sostanza, le cuffie possono essere connesse con un televisore, ma anche con una console di gioco, con un lettore MP3, con uno smartphone o con qualsiasi altro dispositivo, a condizione che sia dotato di bluetooth! Indossando le nostre cuffie potremo non solo ascoltare la musica, ma anche, per esempio, ricevere telefonate (nel caso in cui, ovviamente, siano accoppiate con un telefono cellulare).
Ma a che distanza si devono trovare i 2 dispositivi che si sono collegati con la modalità bluetooth? Ecco, questo è un dato da tenere ben presente: il funzionamento delle cuffie bluetooth è ottimale tenendo i dispositivi a una distanza non superiore ai 10 metri, questo perché il raggio di copertura del segnale presuppone che la sorgente non si trovi troppo lontana.
La connessione bluetooth, nel caso delle cuffie, offre diversi vantaggi: non solo perché non si ha a che fare con fili o con cavi che potrebbero risultare fastidiosi, ma anche perché il segnale è meno soggetto a interferenze rispetto a quello che accade, per esempio, quando si è alle prese con un segnale in radiofrequenza. Non è detto, comunque, che le cuffie bluetooth siano sempre e comunque senza fili: in caso di necessità, infatti, è possibile collegarle anche via cavo. Chi è interessato a conoscere le cuffie bluetooth e come funzionano, inoltre, deve sapere che la tecnologia è molto rapida e in continua evoluzione: tanto più recente è la versione del bluetooth di cui si può usufruire, quanto più elevate sono le prestazioni. Sono, inoltre, dotate non solo di comandi che permettono di passare da una traccia all’altra e di regolare il volume, ma anche di un microfono, tramite cui è possibile chiamare e rispondere alle telefonate una volta effettuata la connessione con uno smartphone. Il tutto potendo sempre beneficiare di una qualità audio più che ottimale.
Quali sono le differenze?
A questo punto, non ci rimane che mettere in evidenza la differenza tra cuffie wireless e bluetooth.
Queste ultime, come detto, si caratterizzano per una portata piuttosto limitata e comprimono la qualità dell’audio, ma non hanno bisogno di ricevitori esterni per poter essere connesse ai dispositivi, che si tratti di uno smartphone, di un PC, di un televisore, etc. Allo stesso tempo è fondamentale, ovviamente, che i dispositivi stessi supportino la tecnologia bluetooth, al fine di poter essere collegati alle nostre cuffie bluetooth. Un altro elemento che è bene mettere in evidenza, a proposito di queste cuffie, è che permettono anche di rispondere alle telefonate, nel caso in cui siano dotate di microfono, e di controllare la riproduzione multimediale del device; in più, sono in grado di interfacciarsi e di interagire con gli altri dispositivi attraverso la tecnologia di accoppiamento NFC (acronimo di Near Field Communication), che garantisce proprio la connettività senza fili. La differenza tra cuffie bluetooth e wireless più evidente, in sostanza, è che le seconde richiedono un trasmettitore, a differenza delle prime: le cuffie wireless che si basano sulle onde radio, per esempio, riescono a trasmettere e a ricevere i segnali tramite un’antenna ricevente installata o, in alternativa, tramite un ricevitore che bisogna sempre portare con sé; le cuffie wireless che si basano sugli infrarossi, invece, riescono a trasmettere e a ricevere grazie ai Led (da un minimo di quattro a un massimo di dieci nel caso della trasmissione, da un minimo di 2 nel caso della ricezione), che sono montati sulle cuffie stesse e che sono connessi a un circuito elettrico.
Il bluetooth, in linea di massima, garantisce una maggiore indipendenza, mentre non ci sono differenze di rilievo dal punto di vista del peso, delle dimensioni, del confort e del design.
Conclusioni
Quindi, in conclusione, quale cuffie scegliere? Sono migliori le cuffie wireless o le cuffie bluetooth? Ovviamente poi, una volta effettuata la scelta tra wireless e bluetooth, potrai scegliere tra diverse forme: over-ear, on-ear, in-ear. La scelta può essere solo tua, ma riassumendo, possiamo dire che, da un punto di vista tecnico, il miglior rapporto tra qualità del suono e potenza del segnale lo offrirebbero le cuffie a radiofrequenza (RF), che riescono ad avere un raggio d’azione fino a 100 metri, ma da un punto di vista pratico vincono quelle bluetooth, che sono più versatili e si integrano alla perfezione con telefoni, tablet, PC, console per i videogiochi e TV, etc. Inoltre, alcune cuffie bluetooth prodotte da Apple e Beats (società di proprietà della stessa Apple) supportano il chip W1. Questo chip permette di effettuare il pairing con i dispositivi iOS con la semplice pressione di un pulsante (che compare automaticamente sullo schermo del device quando le cuffie vengono avvicinate a quest’ultimo) e fa sì che le cuffie vengano riconosciute automaticamente da tutti i dispositivi collegati allo stesso ID Apple: iPhone, iPad, Mac etc. Comodo, no? Le cuffie a infrarossi, invece, sono indicate solo per chi vuole spendere poco e non ha bisogno di una copertura del segnale molto estesa.
Diciamo pure che non esistono, in assoluto, delle cuffie migliori di altre, ma semplicemente delle cuffie migliori a seconda dall’uso che ne dobbiamo fare. Mettendo insieme diversi aspetti: le caratteristiche tecniche, la forma, la qualità del suono, il design, il prezzo e, come dicevamo, lo scopo per cui vengono acquistate, si può ragionare sul modello che sposa meglio le tue esigenze e il budget che hai a disposizione. In ogni caso, buon ascolto!