- 1 Cos'è una scheda audio
- 2 Come sceglierne una
- 3 Cosa sono le cuffie
- 4 Le caratteristiche di una buona cuffia
- 5 In sintesi
Se siete approdati su queste sponde avete certamente qualche dubbio sul funzionamento e differenze tra schede audio e cuffie. Non sapete su cosa investire i vostri sudati danari o semplicemente ne volete sapere di più sulle funzionalità di questi due strumenti. Che si tratti di uno di questi motivi o meno, di seguito avete la possibilità di sciogliere i vostri dubbi o semplicemente di approfondire l’argomento.
Cos’è una scheda audio
La scheda audio è una componente che permette l’elaborazione di file audio ad un Pc. In sostanza, la scheda audio vi permette di ascoltare o, per mezzo di appositi software, rielaborare i file che avete immagazzinato nel vostro personal computer. I moderni pc sono dotati di una scheda audio incorporata nella scheda madre che però non offre molte possibilità e non eccelle nelle prestazioni; per questo è, di solito, consigliata la sostituzione o l’implementazione con una scheda audio esterna.
La funzione della scheda audio è quella di elaborare l’impulso elettrico ricevuto per convertirlo nell’onda sonora che poi percepiamo; la componente preposta a questo compito è la cosiddetta DAC (Digital to Analogic Converter). Un’altra componente fondamentale di ogni scheda audio è il DSP (Digital Signal Processer) che sgrava la CPU principale dalla elaborazione e dai calcoli necessari alla conversione dell’impulso elettrico in impulso sonoro.
Tra le altre funzionalità interessanti una è sicuramente la possibilità di mettere in comunicazione più apparecchi tra di loro (synth, strumenti elettrici, controller MIDI ecc..) fungendo da collegamento tra i software audio e l’amplificazione o le cuffie.
È evidente come la scheda audio risulti il centro focale dell’elaborazione audio del pc. Una scheda audio di buona qualità è uno strumento imprescindibile per tutti coloro che operano nel settore della musica o dell’elaborazione audio.
Come sceglierne una
Il primo passo è stabilire quali siano le proprie esigenze, se la scheda audio dovrà fungere da supporto durante la produzione di brani o per l’elaborazione di tracce. Naturalmente, in base alla complessità della registrazione a cui dovrete lavorare, dovrete scegliere la scheda che vi garantisca il miglior risultato possibile. La stessa cosa vale nel caso vogliate impiegarla solo per la post produzione. In questo caso potrete optare per una scheda priva di ingressi microfono ma con almeno sei uscite (nel caso vogliate lavorare surround) in modo da poter utilizzare un canale indipendente per ogni elemento della traccia.
Oltre alle specifiche tecniche è molto importante stabilire il numero di ingressi ed uscite necessarie in base alle proprie esigenze.
Cosa sono le cuffie
Le cuffie, o auricolari, sono invece dei supporti per la riproduzione audio per l’ascolto individuale. Sono dotate di due casse da porre all’interno del dotto uditivo o sopra l’orecchio, a seconda del modello. È lampante come le cuffie fungano da sostituto del sistema di amplificazione, permettendo l’ascolto di file audio senza che il suono si propaghi per l’ambiente ed evitando quindi di creare rumore che potrebbe infastidire le persone che ci circondano.
Le cuffie rappresentano oggi uno strumento quasi indispensabile per tutti coloro i quali vogliono portare la propria musica sempre con sè.
Le caratteristiche di una buona cuffia
Quando ci si trova a dover scegliere il tipo di cuffia da acquistare ci sono dei parametri da tenere in considerazione. In primis il motivo dell’acquisto, se cioè, serve uno strumento professionale per chi magari compie un lavoro di settore oppure un oggetto più commerciale, per la riproduzione casalinga. A seconda dell’utilizzo che se ne fa ci si potrà concentrare su modelli come ad esempio quelli in ear, i veri e propri auricolari, piuttosto che sulle più ingombranti over ear.
Molto comode e dallo scarso ingombro, le in ear, ideali per chi ad esempio, voglia ascoltare la propria musica nei momenti morti della giornata, come quando si è su un mezzo di trasporto. Entrando nello specifico delle caratteristiche tecniche, molto importante è l’impedenza, che serve ad indicare la resistenza di un dato materiale al passaggio dell’elettricità; minore sarà l’impedenza, meno resistenza opporrà il materiale al passaggio della corrente, permettendo di raggiungere livelli più alti di volume.
Un’altra caratteristica acui fare attenzione è sicuramente la frequenza che può raggiungere. L’orecchio umano può percepire vibrazioni da un minimo di 20 Hz fino ad un massimo di 20 000 Hz, più la frequenza delle cuffie si avvicinerà a questi parametri maggiore sarà la profondità del suono emesso. Ancora abbiamo la sensibilità, che stabilisce la possibilità di riprodurre un suono prima che questo venga distorto.
La qualità audio riprodotta dalle cuffie è sempre collegata allo strumento che funge da sorgente. Si può notare come utilizzando le stesse cuffie su un pc o su un riproduttore mp3 la qualità del suono di quest’ultimo caso risulti inferiore per via del minore apporto di energia.
In sintesi
Appare evidente a questo punto come le differenze tra la scheda audio e le cuffie, possano essere paragonate alla differenza che intercorre tra il cervello umano e il sistema uditivo. La scheda audio funge da centro di controllo delle informazioni che, una volta elaborate, vengono inviate alle cuffie per essere riprodotte. Una vera e propria sinergia per garantire all’utente la migliore qualità audio possibile.