- 1 Bose
- 2 Sennheiser
- 3 On-ear o over-ear
- 4 Chiuse o aperte
- 5 Gaming
- 6 Wireless
- 7 Caratteristiche tecniche
- 8 I due marchi a confronto
- 9 Per concludere
Bose e Sennheiser! Basta pronunciare questi due nomi per sfiorare le altezze dell’eccellenza in fatto di audio. Ma per chi si è sempre domandato perché nei negozi di elettronica vengano dedicati stand o semplicemente non sa quale marchio scegliere, oggi voglio raccontarvi chi sono.
Bose
La Bose Corporation viene fondata nel 1964 da Amar Bose. Sin dall’inizio l’azienda si presenta come un’inarrestabile fucina. Di giorno il suo fondatore si impegna nello sviluppo di sistemi di regolazione ad uso militare, di notte studia i diffusori e il loro design. Il primo prodotto, ha un riscontro deludente ma questa si trasformerà in una lezione che resterà alla base delle mission dell’azienda: innovazione e praticità.
Con il suo diffusore 901 lascerà una traccia importante nel modo di ascoltare musica. Negli anni, la ricerca, forte componente del carattere del suo fondatore, porterà la Bose a introdurre sul mercato prodotti dalle avanzate caratteristiche tecniche. La Bose, inzierà nel 1978 la sua ricerca nel campo della riduzione del rumore, nonostante i primi prototipi, dovremo attendere il 1989 per avere sul mercato la prima cuffia dotata di tecnologia Acoustic Noise Cancelling. Le collaborazioni della Bose, negli anni, sono innumerevoli, dall’aviazione, alla general motors, passando per lo sport con un occhio sempre attento alla diffusione ad uso privato. Partendo da un piccolo ufficio di due dipendenti a Natick, in Massachussets, Bose è diventata un’azienda globale operante in più settori.
La Bose è un’azienda dal forte spirito innovativo che, dalla sua nascita ha puntato l’occhio su ciò che può rendere l’esperienza sonora qualcosa di ineguagliabile. Per loro stessa definizione: il fututo, lo attendiamo con trepidazione. Perché questo non è che l’inizio.
Sennheiser
Stiamo parlando di un vero marchio storico. Nata nel 1945 in Germania da subito ha impiegato le proprie forze nello sviluppo tecnologico puntando all’eccellenza. Cresciuto, come i grandi marchi che hanno fatto la storia, in un’abitazione privata, oggi sotto il marchio Sennheiser troviamo raccolte: Georg Neumann, produttore principale di microfoni da studio, Joint venture Sennheiser Communication, dove vengono sviluppate cuffie con applicazione informatiche come la S. Streaming Technologies, dove vengono sviluppate soluzioni streaming di ultima generazione. Lo spirito avveneristico del marchio, le ha permesso di fissare alcune pietre miliare nella storia dell’ascolto audio: il primo microfono direzionale negli anni Cinquanta, la cuffia aperta negli anni sessanta, la tecnologia di trasmissione a infrarossi negli anni settanta e la trasmissione a corde multicanale negli anni ottanta.
La Sennheiser è un’azienda che guarda costantemente al futuro dell’audio, prestando attenzione alle esigenze dei consumatori e mettendo in pratica una produzione sostenibile.
On-ear o over-ear
Cominciamo dicendo che le cuffie si possono dividire in on-ear (sovraurali) o over-ear (circumaurali). Le cuffie Sovraurali ce lo indica la parola stessa, vengono poggiate sul lobo dell’orecchio. Sono cuffie leggere e compatte ma non offrono un buon isolamento acustico. Le cuffie circumaurali, avvolgono le orecchie dell’ascoltatore, sono, per ovvi motivi, più ingombranti ma offrono un ottimo isolamento.
Chiuse o aperte
Un’altra distinzione riguarda le cuffie chiuse e le cuffie aperte. Le cuffie chiuse assicurano un maggiore isolamento acustico ma sono poco consigliate per una ascolto prolungato (almeno per chi non è abituato)perché possono risultare ingombrati e pesanti. Le cuffie aperte sono di sicuro più confortevoli, offrono un suono “ampio” rispetto a quelle chiuse ma hanno una scarsa resa per quanto riguarda l’isolamento acustico.
Gaming
Fin qui niente di nuovo, se non fosse che mentre nel catalogo Bose non ne troviamo, la Sennheiser, se pure destina gran parte dei propri prodotti all’ascolto musicale, offre alcuni modelli destinati al gaming. Questo tipo di cuffia, è dotata di un microfono ad archetto, offrono un ottimo isolamento acustico, controlli dedicati per le chat. Alcune cuffie gaming si caratterizzano per l’offerta di surround virtuale, ciò l’emulazione di 5.1, 7.1 o 9.1.
Wireless
Le cuffie Wireless negli ultimi anni hanno riscosso largo consenso tra i consumatori. Se all’inizio continuava ad esserci qualche differenza con le cugine con cavo riguardante la qualità della proposta audio, oggi non hanno nulla da invidiare alle classiche cuffie. Naturalmente questo non ha escluso le cuffie con cavo dal mercato che continuano ad essere scelte e preferite da tanti consumatori.
La tecnologia wireless include due possibilità di connessione: Bluetooth e radiofrequenza. Le cuffie bluetooth (di larga diffusione) offrono la possibilità di collegarsi a smartphone, tablet, computer e altri device dando la possibilità di interagire attivamente con i servizi offerti dal dispositivo. Le cuffie a radiofrequenza necessitano di un ricevitore esterno. Utilizzano una tecnologia wireless a 2.4GHz con trasmissione digitale del suono e hanno un raggio d’azione fino a 100 metri, contro i 10 metri del Bluetooth. Le cuffie Bluetooth possono essere dotate anche di supporto NFC che permette l’abbinamento con dispositivi compatibili, semplicemente avvicinandole a questi ultimi.
Caratteristiche tecniche
Per non trovarsi impreparati all’acquisto, è bene avere chiaro quali sono gli aspetti tecnici, da tener conto, per scegliere la cuffia più adatta alle vostre esigenze:
- Driver: I driver convertono il segnale elettrico nel suono udibile dall’orecchio umano. Ne esistono diversi tipi, dinamici, a struttura bilanciata, magnetici e elettrostatici, caratterizzati da dimensioni diverse. I driver dinamici sono tra i più diffusi e vengono utilizzati in tutti i tipi di cuffie. Per semplificare, un driver più grande offrirà una resa sonora migliore.
- Risposta in frequenza: La risposta in frequenza indica l’intervallo di frequenze sonore coperto da un paio di cuffie. Il range di frequenze percepito dall’uomo va da 20 Hz a 20.000 Hz, per questo motivo la maggior parte dell cuffie cerca di rispettare questo valore.
- Sensibilità: Valore espresso in Decibel (dB) indica la pressione acustica espressa dalle cuffie in relazione alla tensione applicata. Questo valore ci dice il massimo livello di suono riproducibile in maniera fedele.
- Impedenza: Indica la resistenza esercitata dalle cuffie sul segnale audio ed è espressa in Ohm. Le cuffie a bassa impedenza possono essere utilizzate con dispositivi di piccole dimensioni, smartphone, lettori multimediali e altri dispositivi portatili. Le cuffie dotati di un’impedenza maggiore sono destinati a impianti Hi-Fi e amplificatori professionali.
- Potenza in ingresso: Espressa in mW, indica la potenza del segnale in ingresso che la cuffia può sostenere senza provocare distorsioni.
I due marchi a confronto
Quando si parla di marchi dal nome così altisonante è difficile metterne a confronto i prodotti, perché entrambe puntano all’eccellenza. Allora cominciamo dicendo che entrambi i marchi offrono prodotti di qualità sorprendente. Le cuffie che producono sono studiate per offrire, all’ascoltatore, un esperienza difficile da dimenticare. Entrambi i marchi concepiscono la cuffia come un oggetto unico che non deve essere sostituito facilmente, anzi, deve entrare nella vostra quotidianità. Deve diventare qualcosa di familiare, a tal proposito vengono forniti accessori addizionali e piccoli pezzi di ricambio.
Entrambi i marchi propongono cuffie con un eccellente compromesso tra design e tecnologia. Offrono cuffie costruite con materiali destinati a resistere, con un occhio attento alla cancellazione dei rumori esterni con la possibilità di gestire con semplicità gli assistenti vacali del vostro smartphone.
Per concludere
Difficile deputare il vincitore. Siamo di fronte a un testa a testa infinito. Sia Bose che Sennheiser hanno ben chiaro la propria mission che mette al centro l’ascoltatore a cui bisogna offrire un prodotto che si adatti alle sue scelte quotidiane. Questi due marchi si sono fatti strada proponendo soluzioni tecnologiche che hanno ridefinito la scena della diffusione audio. Quindi, quello che possiamo dirvi è che dovete scegliere in base al vostro gusto, alle vostre necessità ed alla vostra sensibilità. Certamente una volta provata una delle loro cuffie sarà difficile cambiare.