Il mercato è pieno di auricolari in-ear di ogni prezzo e di diversa qualità. Il termine in-ear stabilisce la forma della parte terminale dell’auricolare, e ne esistono di diversi tipi. Innanzitutto, quelli che si collegano via cavo o via wireless (solitamente sfruttando la tecnologia bluetooth). In termini qualitativi il cavo è spesso preferibile, tuttavia in alcune circostanze potresti preferire l’estrema comodità delle soluzioni senza fili e senza ingombri. Gli auricolari in-ear non sono necessariamente inferiori in qualità rispetto alle cuffie più voluminose, e infatti i vari produttori propongono sia modelli particolarmente economici, sia modelli per l’ascolto professionale di svariate centinaia di euro. Ma come fare per stabilire un auricolare migliore di un altro? Lo vedremo leggendo questa guida.
Come sono fatti?
Gli auricolari in-ear sono particolari tipi di auricolari in cui le appendici con il trasduttore hanno una forma tale che riescono a infilarsi nel padiglione dell’orecchio fino a raggiungere il canale uditivo, sorreggendosi infine con quest’ultimo. Questo consente molti vantaggi, ma anche qualche svantaggio: un auricolare in-ear offre spesso una qualità del suono superiore rispetto agli auricolari tradizionali e un’insonorizzazione più efficace, simile a quella offerta dalle cuffie. Questo perché occupando il canale uditivo blocca l’ingresso di eventuali rumori dall’esterno, e tutta la pressione sonora viene convogliata verso il timpano.
Di contro però, un auricolare in-ear può risultare più fastidioso da indossare rispetto a una cuffia tradizionale, e può provocare fastidi maggiori con l’ascolto prolungato e ad alto volume.
Con cavo o wireless
Esistono 2 tipi di auricolari in-ear che possono collegarsi al dispositivo sorgente:
- Via cavo
- Via wireless
Ogni soluzione ha dei vantaggi indiscutibili: ad esempio gli auricolari in-ear con cavo hanno solitamente una qualità audio superiore e una complessità costruttiva inferiore risultando più interessanti nel rapporto qualità-prezzo. Di contro, ogni volta che vogliamo utilizzarli è necessario collegare il connettore da 3,5 millimetri. Il cavo, inoltre, in alcune circostanze, può essere d’intralcio. Gli auricolari in-ear wireless sono più comodi e consigliati per chi fa sport, hanno una batteria che può naturalmente scaricarsi nel bel mezzo dell’ascolto. Negli ultimi anni si sono diffusi sul mercato gli auricolari che hanno in dotazione una custodia con batteria integrata. In questo modo puoi caricarli anche al volo ogni volta che li riponi nella scatoletta.
Criteri per valutare la qualità
Per definire quali siano i migliori prodotti di cuffie in-ear del 2019, occorre tenere presente diversi fattori. Alcuni li abbiamo già esaminati, qui di seguito ce ne sono altri:
- La risposta in frequenza
- L’impedenza
- La sensibilità
- La cancellazione dei rumori
- La qualità del suono
- Il microfono
- Il set di gommini disponibili
- La compatibilità dei controlli
- La resistenza ad acqua e polvere (soprattutto se si vogliono usare per fare sport)
Le marche migliori
Se sei molto esigente e hai un buon budget da spendere scegli tra i marchi migliori, come ad esempio: Bose, Grado, Sennheiser e Shure, perché hanno una storia solida.
Al contrario, se non hai particolari esigenze e un budget limitato puoi orientarti sui brand commerciali come Panasonic, Philips e Sony. Ci sono alcuni consigli che possiamo darti per scegliere un brand di buona qualità, quelli cioè che statisticamente offrono prodotti migliori, che durano di più nel tempo e che possiedono un valore più alto in rapporto ai soldi spesi. Per prima cosa bisogna considerare l’anzianità di un marchio, infatti ogni produttore possiede un settore di ricerca e sviluppo che si occupa di progettare e individuare le migliori tecnologie da applicare alle proprie cuffie. Anche il livello di specializzazione del marchio, il rapporto qualità–prezzo dei prodotti, l’assistenza clienti post vendita e la durata della garanzia sono elementi da tenere presenti al fine di valutare un prodotto migliore di un altro e un brand migliore di un altro.