A cosa servono
Tra le cuffie da tiro possiamo scegliere diversi modelli, a seconda delle nostre finalità. In genere, un paio di cuffie da tiro si acquistano per la caccia o per il poligono, ma possono essere l’ideale anche per il lavoro in cantiere, o comunque per ambienti particolarmente rumorosi, dal momento che la loro principale caratteristica è proprio quella di garantire un ottimo isolamento acustico. Vedremo in questa guida come devono essere fatte delle cuffie a tiro e quali sono le caratteristiche più importanti che devono avere.
Per fare un buon acquisto meglio orientarsi verso marchi conosciuti e apprezzati per la professionalità e l’esperienza. La protezione deve essere messa al primo posto, quando si parla di cuffie da tiro. Accertatevi su alcuni dati tecnici, come ad esempio, l’insonorizzazione da specifiche frequenze che potrebbero risultare dannose.
Anti-rumore
Le cuffie anti rumore hanno un ruolo molto importante, servono a proteggere l’udito da rumori molto forti che potrebbero provocare dei danni, specialmente se reiterati nel tempo. Nessuna cuffia isola completamente dall’esterno perché i rumori vengono attenuati ma mai eliminati completamente, ciononostante sul mercato si possono distinguere 2 tipi di paraorecchie: passive e attive. Le prime sono più semplici perché si limitano a isolare l’orecchio dai rumori circostanti e a proteggerlo dai toni bassi, che sono quelli tipici per esempio, di un cantiere, un’officina, un impianto industriale e così via.
Diverso è il discorso per le cuffie attive, più complesse e con un prezzo più alto. Sono in grado di bloccare efficacemente i rumori, per esempio quelli oltre gli 82 dB, ma lo fanno in maniera selettiva, consentendo di udire senza problemi altri suoni (quali le voci delle persone vicine o allarmi e altri segnali di pericolo).
Come sono fatte
Le cuffie da tiro devono rispettare determinate caratteristiche, quindi se avete intenzione di acquistarle state attenti ad alcune cose fondamentali. Prima di tutto, come abbiamo già visto, devono avere un ottimo isolamento dai rumori, dal momento che andranno usate nel poligono o per la caccia. In secondo luogo, non trascurate l’importanza del comfort e dirigetevi verso cuffie con padiglioni confortevoli (preferibilmente in memory foam) che permettono un lungo utilizzo, evitando elevati carichi di stress anche in combinazione con occhiali balistici. In genere, la maggior parte dei modelli di cuffie da tiro sono dotati di controlli molto intuitivi e abbastanza grandi da essere manipolati facilmente anche con i guanti e sono resistenti all’acqua e alla pioggia.
Inoltre, molte aziende che producono questo tipo di cuffie, propongono modelli in grado di soddisfare ogni esigenza di utilizzo: ci sono quelle pensata per l’utilizzo in combinazione con elmetti e quelle pensate esclusivamente per il training e per gli appassionati del tiro con armi da fuoco.
Attenzione ai decibel
La differenza tra rumore e suono sta nella periodicità e regolarità delle onde sonore, essendo quelle del rumore del tutto irregolari. L’intensità sonora, espressa in decibel (dB), se supera la soglia di rischio di 80-90 db, può causare danni all’udito. In molte situazioni quotidiane le nostre orecchie sono esposte a rumori a volte molto intensi: il decollo di un aereo ha un’intensità pari a 130 dB, in discoteca o a un concerto si superano i 110 dB, un camion o un autobus 90, un aspirapolvere 80, la normale voce di conversazione 60 db. All’interno di un appartamento in genere il livello medio è di 40 dB, ma si possono oltrepassare i 60 dB se è posizionato in una zona di traffico molto intenso.
Le cuffie da tiro creano una barriera tra i suoni e l’orecchio e dovrebbero essere utilizzate sempre, ogni volta che ci si trova in presenza di rumori intensi, permettendo di restare sotto la soglia di rischio che ricordiamo essere sotto gli 80-90 decibel.