- 1 L'amplificatore per cuffie, i vantaggi
- 2 Come funziona un amplificatore per cuffie?
- 3 Come si collega il dispositivo
- 4 Quando comprare un amplificatore?
- 5 Amplificatore cuffie su smartphone
- 6 Come scegliere l'amplificatore giusto
Tra gli accessori disponibili nel campo della tecnologia di riproduzione e ascolto, l’amplificatore per cuffie può rivelarsi uno degli investimenti più utili e durevoli. Che cosa sia l’amplificatore è facile immaginarlo, è lo stesso che ad esempio vediamo per gli strumenti musicali elettrici come la chitarra, e serve sostanzialmente a migliorare la qualità del suono riprodotto. Per determinati tipi di cuffie, come ad esempi i modelli over ear più costosi in circolazione, l’amplificazione consente di sfruttare al massimo le qualità e e funzionalità presenti nel prodotto, risultando quindi indispensabile, ma in generale sono molti i vantaggi insiti nell’acquisto di un amplificatore per cuffie. Vediamo quali.
L’amplificatore per cuffie, i vantaggi
Qui di seguito proponiamo un elenco sintetico ma che ben evidenzia quali sono i punti di forza di un amplificatore per cuffie:
- Miglioramento complessivo del suono
- Equalizzazione più pulita
- Alzare o ridurre alcune frequenze
- Personalizzare l’ascolto
I “maniaci” del suono possono trovare estremamente divertente, oltre che utile, utilizzare un amplificatore per cuffie, trovando le giuste sfumature per ogni singola canzone o pezzo che si ascolta attraverso questo accessorio auricolare, modificandone le frequenze a proprio piacimento.
Come funziona un amplificatore per cuffie?
Il funzionamento di un amplificatore per cuffie è molto elementare e non richiede chissà quali conoscenze tecniche per ottenere risultati appaganti e soddisfacenti. Da un punto di vista tecnologico vi è di base vi è un circuito elettrico formato da diversi componenti che consentono di modificare la fonte sonora originaria, restituendo un suono alterato rispetto a quello originale. Tre sono le variabili alla base di un amplificatore per cuffie, ovvero:
- Impedenza
- Bilanciamento
- Risposta in frequenza
Ne deriva che la sensibilità delle cuffie, ossia il livello di pressione sonora fissato dagli auricolari ed espresso in decibel, può essere modificata ottenendo un suono più potente, più caldo, con maggiore o minore nitidezza o distorsione.
Come si collega il dispositivo
È molto semplice collegare l’amplificatore, trattandosi di un oggetto che va posto tra le cuffie e la sorgente originaria della fonte sonora. Pertanto bisognerà
connettere l’amplificatore allo smartphone o al computer, e le cuffie all’amplificatore, e naturalmente lo stesso discorso vale per qualsiasi altro tipo di impianto. All’interno delle confezioni è presente l’adattatore con i jack adeguati al tipo di sorgente sonora a cui vogliamo connettere l’amplificatore per cuffie, basta inserire lo spinotto nel dispositivo che riproduce la musica e il jack delle cuffie nell’amplificatore per poter godere delle virtù di questo accessorio.
Quando comprare un amplificatore?
Come abbiamo accennato vi sono determinati tipi di cuffie, come quelle sovraurali, ossia con il padiglione che ricopre completamente l’orecchio, che rendono al massimo quando sono accompagnate da un amplificatore. Ma anche avendo delle buone cuffie di qualità media, ecco che possono trasformarsi in un prodotto di livello superiore se accompagnate da questo accessorio. Ovviamente è bene specificare che
con una cuffia di fascia economica o di qualità generalmente bassa, può migliorare con un buon amplificatore ma certo non raggiunge l’eccellenza. Viceversa si può anche decidere di acquistare un amplificatore di fascia economica e di funzionalità non al top se si è dotati di una cuffia di fascia alta o medio-alta.
Ovviamente chi desidera ottenere il massimo in termini di ascolto dovrebbe pensare seriamente di combinare una cuffia di livello comunque elevato investendo qualche soldo in più per un buon amplificatore che “libera” la riproduzione sonora da interferenze, fruscii, migliorando la fruizione dell’intera gamma di timbri sonori.
Amplificatore cuffie su smartphone
Nell’era digitale oggi molti ascoltano musica in formato mp3 su smartphone, che notoriamente è un formato di qualità non eccelsa ma che ad un ascolto normale si avverte poco: tuttavia quando indossiamo un paio di cuffie e ascoltiamo il formato audio originale la differenza nella resa sonora diventa tangibile anche alle orecchie del profano. Un amplificatore per cuffie può dunque tornare buono anche per chi ascolta musica attraverso il proprio cellulare,
e sul mercato è facile reperire diversi modelli di amplificatori che hanno un convertitore DAC in grado di tramutare un suono digitale in suono analogico, elemento determinante per poter collegare l’amplificatore anche alla musica riprodotta con un device digitale.
Ci sono anche altre uscite che permettono l’ascolto di altri formati audio utilizzati su computer e smartphone, e possiamo portare l’amplificatore sempre con noi, visto che si tratta di un oggetto di ridotte dimensioni.
Come scegliere l’amplificatore giusto
Dal punto di vista del prezzo ogni tipo di amplificatore per cuffie non si discosta molto, per cui si tratta di un elemento non troppo determinante. Invece è importante scegliere l’amplificatore giusto in base al tipo di utilizzo: abbiamo prodotti molto semplici privi di regolazione che fanno unicamente da amplificatore di segnale, ma per i telefoni cellulari ad esempio sono necessari i modelli a un canale, che hanno un ingresso e un’uscita, mentre che vuole collegare l’amplificatore ad un impianto più sofisticato, televisione compresa necessita di un amplificatore a 4 canali.
Spendendo un po’ più dei 20-25 euro standard, salendo verso i 50-60 euro, è possibile acquistare modelli di amplificatore per cuffie con maggiori funzionalità che garantiscono una regolazione specifica dei parametri del suono per personalizzare al massimo l’ascolto.