Stai cercando un paio di auricolari senza fili per il tuo smartphone e non sai quali scegliere tra i tanti in commercio? Anche tra quelli wireless ci sono diversi modelli tra cui scegliere, che si differenziano per la forma e per le funzioni. In genere vengono scelti per l’uso dello smartphone degli auricolari in-ear senza troppe pretese, perché le schede audio integrate nei cellulari non sono di alta qualità, dunque con auricolari più performanti non si riuscirebbe a ottenere comunque un suono di alta qualità. Per scegliere un buon paio di auricolari per il tuo telefonino dovrai solo osservare l’impedenza, infatti se è superiore ai classici 32 Ohm rischiate di sentire un volume troppo basso.
Gli auricolari in-ear
Gli auricolari senza fili sono considerati diversi rispetto agli auricolari tradizionali. Le differenze sono molto semplici da capire, ma partiamo dall’inizio: una cuffia è un dispositivo che consente di ascoltare la musica in mobilità, o nel totale isolamento, formato da due altoparlanti e padiglioni simili in dimensioni a quelle dell’orecchio umano uniti tra loro da un supporto rigido. Si possono collegare via cavo o via wireless, e sono solitamente relativamente ingombranti quando devono essere trasportate in giro.
Per usare lo smartphone (quindi rispondere o inoltrare telefonate, ascoltare musica o altro dal dispositivo, etc.) anche mentre si va in bici, si fa palestra o, più generalmente, per spostarsi senza impedimenti di varia natura sono stati inventati gli auricolari, molto più piccoli delle cuffie e formati semplicemente dal cavo e da piccole appendici alle due estremità che vanno inserite appoggiandosi nel padiglione auricolare. Sono stati pensati soprattutto per avere maggiore libertà di spostamento ed eliminare ingombri, quindi vanno benissimo in diversi contesti, non solo quando si fa attività sportiva o si sta in movimento. Gli auricolari in-ear sono particolari tipi di auricolari in cui le appendici hanno una forma tale che riescono a infilarsi nel padiglione dell’orecchio fino a raggiungere il canale uditivo, sorreggendosi con quest’ultimo.
Questo consente vantaggi e svantaggi: un auricolare in-ear offre spesso una qualità del suono superiore rispetto a quella di un auricolare non in-ear, e un’insonorizzazione più efficace simile a quella offerta dalle cuffie. Questo perché, occupando il canale uditivo, blocca l’ingresso di eventuali rumori dall’esterno, e tutta la pressione sonora è convogliata verso il timpano. Un auricolare in-ear può essere però più fastidioso da indossare rispetto a una cuffia tradizionale, e può provocare fastidi maggiori con l’ascolto prolungato e ad alto volume.
Wireless o con cavo: pro e contro
Esistono vari tipi di auricolari in-ear per smartphone. Innanzitutto dobbiamo decidere se vogliamo degli auricolari che si collegano al nostro telefono via cavo o via wireless. I primi sono solitamente i più economici perché non hanno bisogno di un chip per gestire la connessione Bluetooth, mentre i secondi sono solitamente i più comodi. Diciamo pure che ogni soluzione ha i suoi vantaggi: ad esempio, gli auricolari in-ear via cavo hanno solitamente una qualità audio superiore perché non degradata dalla compressione digitale che avviene via wireless, e hanno una complessità costruttiva inferiore risultando più interessanti nel rapporto qualità-prezzo. Di contro, ogni volta che vogliamo utilizzare gli auricolari in-ear via cavo è necessario collegare il connettore, operazione che alla lunga può comportare danni allo stesso o all’uscita nella sorgente. Il cavo, inoltre, in alcune circostanze può essere d’intralcio.
È proprio per chi si imbatte in queste circostanze che consiglio gli auricolari in-ear wireless, solitamente realizzati grazie alla tecnologia Bluetooth. Sono più comodi e assolutamente consigliati a chi fa sport o a chi si muove spesso (in bici o moto) senza dover fare a meno del proprio telefono.
L’autonomia
E per quanto riguarda la batteria? Gli auricolari in-ear wireless per smartphone, non avendo un cavo per l’alimentazione, fanno uso di una batteria integrata che può naturalmente scaricarsi nel bel mezzo dell’ascolto. Quindi se non vogliamo incorrere in spiacevoli inconvenienti, dobbiamo ricordarci di ricaricarli spesso, e generalmente una singola ricarica dura dalle 5 alle 6 ore. Se invece scegliamo gli auricolari con il cavo non avremo questi tipi di problemi poiché ovviamente basterà inserire il cavo nel dispositivo del nostro telefono.
Ci sono poi i cosiddetti auricolari in-ear true wireless, dei particolari tipi di auricolari di dimensioni molto ridotte che vengono abbinati a una custodia con batteria integrata. Questa serve per la ricarica “al volo”, quando si è in giro, e permette di garantire un’autonomia altrimenti impossibile. Grazie a questo trucco, infatti, si possono utilizzare per tutto l’arco della giornata senza preoccupazioni.
Gli auricolari Bluetooth
La maggior parte degli auricolari Bluetooth è di tipo in-ear, quindi si introducono direttamente nel condotto uditivo tramite alcuni gommini intercambiabili che solitamente vengono forniti in 3 dimensioni diverse (Small, Medium e Large) per adattarsi ai vari tipi di orecchio. Chi non ama gli auricolari in formato in-ear, ha poca scelta, ma per fortuna qualche auricolare in formato classico che si appoggia solo nell’orecchio senza inserirlo nel condotto uditivo (earbuds) esiste ancora. Un’altra differenza, per quanto riguarda gli auricolari con cavo, da prendere in considerazione è quella relativa al tipo di cavo. La maggior parte degli auricolari Bluetooth dispone di un cavo che collega l’auricolare destro a quello sinistro (e sul quale, spesso, sono inclusi il microfono e i controlli), ma ci sono anche degli auricolari wireless al 100% che non hanno alcun tipo di cavo. Come facilmente intuibile, gli auricolari sprovvisti di cavo sono un po’ più comodi, inoltre si possono utilizzare in modalità mono (usando un unico auricolare), ma si perdono molto più facilmente e possono risultare più scomodi per il controllo di volume o per la riproduzione musicale. Negli auricolari con cavo va valutata anche la qualità del cavo in sé e la sua tendenza a creare eventuali grovigli.
In ultimo, un discorso a parte va fatto per gli auricolari Bluetooth mono, cioè quelli composti da una sola unità, che includono un microfono e servono per effettuare chiamate senza tenere lo smartphone vicino all’orecchio. Nella maggior parte dei casi non è possibile acquistare due auricolari mono e usarli in modalità stereo per ascoltare musica. È invece possibile acquistare una coppia di auricolari completamente wireless e usarli in modalità mono per le chiamate, indossandone solo uno.