Gli auricolari wifi per lo smartphone hanno davvero tanti pregi, rispetto agli auricolari con il cavo: sono leggeri, hanno una buona autonomia e riescono a garantire una qualità del suono più che soddisfacente. Inoltre ci sono sempre più tipi di smartphone che rendono l’utilizzo di auricolari wireless quasi una scelta obbligata perché non dispongono di jack per il cavo (o, meglio, si possono utilizzare anche gli auricolari con cavo, ma solo tramite scomodi adattatori o acquistando modelli di auricolari dotati di appositi attacchi proprietari). Se anche tu hai optato per la soluzione wifi, prima di scegliere gli auricolari che fanno al tuo caso, informati sulle caratteristiche principali e sappi che per meno di 50 euro riuscirai ad acquistare un paio di auricolari capaci di garantire una qualità del suono più che sufficiente. A proposito di prezzi, diciamo subito che per l’acquisto di un paio di auricolari wifi da usare con lo smartphone possiamo spendere da meno di 50 euro a più di 200 euro. Le fasce di prezzo sono sostanzialmente 3: la fascia bassa (fino a 50 euro), la fascia media (fino a 100 euro), la fascia alta (sopra i 100 euro).
Caratteristiche tecniche
Gli auricolari Bluetooth ci sono delle specifiche da tenere presente. Queste sono:
- La risposta in frequenza. Si tratta del valore che indica l’intervallo di frequenze coperto dagli auricolari e si misura in Hz. Ora, sapendo che l’orecchio umano percepisce all’incirca le frequenze che vanno da 20 a 20.000 Hz, gli auricolari che offrono un suono più fedele sono quelli che supportano un range di frequenze più ampio (anche oltre i 20.000 Hz).
- L’impedenza. Si tratta del valore che indica la resistenza esercitata dagli auricolari sul segnale audio e si misura in ohm. Un’alta impedenza equivale a una qualità del suono maggiore, ma anche a un volume massimo raggiungibile dagli auricolari inferiore. Per ottenere un ascolto ottimale bisogna usare auricolari e smartphone con un grado di impedenza simile.
- La sensibilità. Si tratta del valore che indica la pressione acustica espressa dagli auricolari in relazione alla tensione applicata (2,83volt ascoltando a 1m di distanza) e si misura in dB. Più è alta la sensibilità e maggiore è il volume che riescono a raggiungere gli auricolari senza distorcere il suono.
Auricolari in-ear
Ma cosa sono gli auricolari in-ear e perché sono considerati diversi rispetto agli auricolari tradizionali? Per usare lo smartphone, ma anche per correre, andare in bici, fare palestra o, più generalmente, per spostarsi senza impedimenti di varia natura, sono stati inventati gli auricolari, molto più piccoli delle cuffie e formati semplicemente dal cavo e da piccole appendici alle 2 estremità che vanno inserite appoggiandosi nel padiglione auricolare. Gli auricolari in-ear sono poi dei particolari tipi di auricolari in cui queste appendici con il trasduttore hanno una forma tale che riescono a infilarsi nel padiglione dell’orecchio fino a raggiungere il canale uditivo, sorreggendosi infine con quest’ultimo.
Quali sono i vantaggi e gli svantaggi degli auricolari in-ear? Gli auricolari in-ear offrono spesso una qualità del suono superiore rispetto a quella degli auricolari tradizionali e un’insonorizzazione più buona, simile a quella offerta dalle cuffie. Questo perché occupando il canale uditivo bloccano l’ingresso di eventuali rumori dall’esterno, e tutta la pressione sonora del trasduttore viene convogliata verso il timpano. Gli auricolari in-ear possono risultare però più fastidiosi da indossare rispetto alle cuffie tradizionali, e possono provocare fastidi maggiori con l’uso prolungato o ad alto volume.
Quale forma scegliere?
La maggior parte degli auricolari Bluetooth è di tipo in-ear, quindi s’introducono direttamente nel condotto uditivo tramite alcuni gommini intercambiabili che solitamente vengono forniti in 3 dimensioni diverse (Small, Medium e Large) per adattarsi ai diversi tipi di orecchio. E per chi non ama gli auricolari in formato in-ear? Diciamo che ha poca scelta, ma per fortuna qualche auricolare in formato classico che si appoggia solo nell’orecchio senza inserirlo nel condotto uditivo (earbuds) esiste ancora. Altra differenza che va presa attentamente in considerazione è quella relativa al cavo. La maggior parte degli auricolari Bluetooth dispone di un cavo che collega l’auricolare destro a quello sinistro (e sul quale, spesso, sono inclusi il microfono e i controlli), ma ci sono anche degli auricolari wireless al 100% che non hanno alcun tipo di cavo. Come si può facilmente capire, gli auricolari sprovvisti di cavo sono un po’ più comodi, inoltre si possono utilizzare in modalità mono (cioè come auricolare singolo per le chiamate), di contro, possono perdersi con maggiore facilità e possono risultare più scomodi per il controllo di volume o la riproduzione musicale. Negli auricolari con cavo (quelli, come dicevamo, sempre wifi, ma con cavo che unisce i due auricolari tra di loro) è bene valutare attentamente la qualità del cavo in sé e la sua eventuale tendenza a creare grovigli. Ci sono anche auricolari resistenti al sudore, alla polvere e alla pioggia, adatti a chi tiene sempre con sé lo smartphone.
Un discorso a parte, infine, va fatto per gli auricolari Bluetooth mono, cioè quelli composti da una sola unità, che includono un microfono e servono esclusivamente per effettuare telefonate senza tenere lo smartphone vicino all’orecchio. Nella maggior parte dei casi non è possibile acquistare 2 auricolari mono e usarli in modalità stereo per ascoltare musica. È invece possibile acquistare una coppia di auricolari completamente wireless e usarli in modalità mono per le telefonate, indossandone solo uno.
L’autonomia
La durata della batteria è una questione importante nell’acquisto degli auricolari wifi. Spesso rappresenta il vero tallone d’Achille per alcuni articoli, quindi è bene fare attenzione durante la scelta. Avere una buona autonomia spesso può fare la differenza per chi usa molto i propri auricolari, ma anche il supporto alla ricarica rapida o le custodie di ricarica possono offrire un valido aiuto. Gli auricolari wifi si utilizzano solo con la batteria, quindi prima di acquistarne un paio bisogna verificare la loro autonomia e i loro tempi di ricarica.
Alcuni auricolari offrono una funzione di ricarica rapida che consente di ottenere fino a un’ora di autonomia, o poco più, con una ricarica di pochissimi minuti. Quindi, se sei un tipo che dimentica spesso di mettere in carica lo smartphone, potresti valutare l’acquisto di un paio di auricolari con ricarica rapida per evitare di rimanere senza gli auricolari per usare comodamente il telefonino senza avere impegnate anche le mani.