- 1 Cosa serve per pulire le cuffie
- 2 Pulire le parti in plastica, spugna e silicone
- 3 Le componenti in metallo e legno
- 4 Cosa fare in presenza di tessuti delicati
- 5 Pulire auricolari e fessure del microfono
- 6 Conclusioni
Se utilizziamo costantemente i nostri auricolari, ci possiamo rendere facilmente conto come lo sporco si accumuli nel tempo sotto forma di cerume, polvere e altro che può finire all’interno del prodotto. Come pulire le cuffie? In questa guida vedremo come offrire una costante manutenzione alle nostre cuffie, un aspetto importante per un duplice motivo. Innanzitutto perché la sporcizia potrebbe favorire la presenza di batteri che inducono a infezioni a patologie all’orecchio, ma anche perché parte di questo materiale che si deposita nella cuffie rischia di alterare il funzionamento interno. Ecco perché è importante periodicamente pulire le cuffie nelle seguenti modalità che andremo ad indicare.
Cosa serve per pulire le cuffie
Per pulire e igienizzare le cuffie non è necessario adoperare prodotti particolari o specifici, ma basta utilizzare quanto segue, facilmente reperibile in casa:
- Alcol isopropilico
- Acqua ossigenata
- Sapone liquido
- Cotton Fioc
- Panno in microfibra (o cotone)
- Acqua distillata
- Spazzolino
Sono soprattutto gli auricolari in ear a richiedere una certa frequenza per le operazioni di pulizia, essendo a contatto diretto con il condotto uditivo, ma anche le altre tipologie di cuffie necessitano di una regolare manutenzione delle loro componenti.
Pulire le parti in plastica, spugna e silicone
Non tutte le cuffie sono realizzate con gli stessi materiali, per cui bisogna prestare attenzione in fase di pulizia. Per le parti in plastica e in silicone, che solitamente abbondano nei prodotti auricolari,
si può utilizzare una miscela di alcol e acqua distillata con cui bagnare il panno in microfibra o in cotone per pulire ad esempio i cavi e le membrane degli auricolari, ricordandosi in quest’ultimo caso di estrarre le due membrane prima di proseguire con la pulizia, in modo da rimuovere lo sporco depositato anche al loro interno. Nel caso in cui vi siano parti in spugna degli auricolari, è consigliabile ricorrere solo all’acqua distillata rinunciando alla soluzione alcolica.
Le componenti in metallo e legno
Le cuffie professionali e di alta fascia di costo presentano al loro interno delle parti in titanio o alluminio, ad esempio l’arco montante o gli stessi padiglioni auricolari, ed alcuni hanno anche delle parti in legno: nel primo caso
la soluzione di alcol e acqua distillata precedentemente descritta va bene, mentre per le parti in legno è necessario usare del sapone liquido diluito in acqua calda per evitare di aggredire il materiale con il rischio di rovinarlo.
Cosa fare in presenza di tessuti delicati
Un uso di detergenti specifici potrebbe essere richiesta per delle cuffie realizzate in pelle o con altri tessuti delicati: infatti l’alcol in questi casi viene sconsigliato così come altri liquidi. Per rimuovere la polvere o lo sporco superficiale possiamo anche limitarci a strofinare sulle parti il nostro panno in cotone o in microfibra, ma esistono altri metodi da utilizzare soprattutto per alcuni prodotti realizzati con materiali particolari.
Nel caso in cui ci si trovi ad avere a che fare con un rivestimento in velluto o in fibra sintetica, se esso è rimovibile è possibile operare in questo modo: innanzitutto estrarre il tessuto, successivamente strofinarlo con un vecchio spazzolino da denti, e infine immergerlo in una soluzione di acqua calda e sapone liquido, e dopo averlo tirato fuori risciacquarlo con l’acqua distillata. Come ultima azione strizzate delicatamente il tessuto della cuffia e poi mettetelo ad asciugare, prima di infilarlo nuovamente nella cuffia.
Pulire auricolari e fessure del microfono
Abbiamo parlato delle componenti principali del prodotto, ma per sapere come pulire le cuffie non possiamo non tenere conto di alcuni aspetti interni del sistema, dove maggiormente di deposita la polvere e lo sporco in genere, ovvero sugli auricolari e le fessure del microfono. Le azioni da compiere sono le seguenti:
- Innanzitutto rivolgere le cuffie verso il basso, per evitare che il liquido applicato entri nei circuiti
- Prendere un cotton fioc e inumidirlo appena con acqua ossigenata
- Poggiare il bastoncino sull’auricolare quasi a sfiorarlo per circa un minuto
- Mantenendo l’auricolare nella medesima posizione, strofinate la cuffia con lo spazzolino delicatamente
In alternativa è possibile anche procurarsi uno specifico aspiratore per apparecchi acustici, per rimuovere polvere e sporcizia senza correre il rischio che la soluzione liquida possa rovinare le componenti interne. Ricordiamo in ogni caso di lasciare asciugare completamente le componenti staccabili della cuffia prima di inserirle nuovamente nell’apparecchio.
Conclusioni
Le operazioni per pulire le cuffie sono molto semplici, e a meno di non avere dei prodotti auricolari molto particolari bastano davvero le poche cose che abbiamo indicato, e che solitamente si trovano in casa senza problemi, per assicurare la corretta igiene alle nostre cuffie. Le operazioni di pulizia vanno svolte regolarmente ma non con eccessiva frequenza, in modo da tenere a distanza polvere e altro sporco che si può accumulare all’interno e nella superficie esterna del nostro prodotto auricolare, garantendo in questo modo la massima longevità possibile al prodotto.