- 1 Cuffie aperte o chiuse: la differenza
- 2 Isolamento acustico
- 3 Qualità del suono
- 4 La scelta di cuffie semi-aperte
- 5 Quale modello scegliere?
- 6 Quanto costano?
Avete mai sentito parlare di cuffie aperte? Si tratta di una determinata caratteristica che hanno le cuffie con il padiglione circumaurale, ossia quelle che circondano completamente l’orecchio dell’utente. Tale tipologia di modello incide non solo sul design ma offre specifiche peculiarità e caratteristiche legate alla diffusione del suono e alla modalità di isolamento acustico. Dunque, oltre a poter scegliere tra cuffie in ear, on ear ed over ear, tra queste ultime si può optare per cuffie chiuse o aperte dal punto di vista del padiglione acustico. Cosa comporta? Quali sono le differenze durante l’utilizzo? Scopriamolo insieme.
Cuffie aperte o chiuse: la differenza
Appare piuttosto intuitivo comprendere la differenza tra cuffie aperte o chiuse dal punto di vista strutturale, ma in ogni caso è bene specificarlo con chiarezza prima di procedere alle conseguenze di tale scelta:
- Cuffia chiusa: il padiglione auricolare ha il lato esterno completamente chiuso
- Cuffia aperta: il lato esterno del padiglione presenta dei fori oppure è completamente aperto
Isolamento acustico
La prima e più naturale conseguenza della scelta di design strutturale coinvolge l’isolamento acustico della cuffia: se vi sono dei fori e dei lati aperti è evidente che vi saranno anche infiltrazioni di rumore che pregiudicheranno il completo isolamento. Ricordiamo che in ogni caso che le migliori cuffie a disposizione sul mercato, che siano aperte o chiuse,
presentano una specifica funzione denominata cancellazione attiva del rumore, per cui la cuffia produce onde sonore a contrasto con quelle provenienti dall’ambiente esterno sintonizzandosi sulla stessa lunghezza d’onda per annullarle. La combinazione di questa opzione unita al tipo di design può far salire la percentuale di isolamento acustico fino al 70 per cento.
Qualità del suono
La prospettiva si rovescia quando andiamo ad analizzare la qualità della riproduzione sonora rispetto a due tipologie di cuffie comunque di alto livello, ma con padiglione chiuso o aperto: ciò che perde in isolamento acustico, la cuffia con padiglione aperto ne guadagna
sul fronte della resa sonora, raggiungendo uno spettro acustico in ampiezza e profondità decisamente maggiore rispetto alle cuffie con padiglione chiuso. Complessivamente infatti la riproduzione con le cuffie aperte si avvicina all’ascolto da diffusori acustici, raggiungendo il massimo livello possibile allo stato attuale della tecnologia di prodotto.
La scelta di cuffie semi-aperte
Tra cuffie aperte o chiuse non manca in ogni caso anche la proverbiale via di mezzo, rappresentata appunto dalle cuffie semi-aperte. Di cosa si tratta? Molto semplicemente il retro del padiglione
non è completamente aperto, permettendo quindi al prodotto di avere caratteristiche di entrambe le tipologie di cuffia. Questo vuol dire che un modello semi-aperto avrà un buon isolamento acustico, non pari a quello del padiglione chiuso ma in ogni caso superiore a quello completamente aperto, garantendo una resa sono che è altrettanto una via di mezzo tra quella eccezionale delle cuffie aperte e quella comunque buona delle cuffie chiuse.
Quale modello scegliere?
E allora cosa scegliere, cuffie chiuse o aperte? La risposta al quesito naturalmente dipende dal tipo di utilizzo che necessitiamo della cuffia, e l’ambiente in cui ne faremo uso. Volendo sintetizzare al massimo, potremmo individuare questo semplice schema intuitivo a grandi linee:
- Le cuffie chiuse sono da privilegiare quando si usano in ambienti rumorosi, ad esempio in fabbrica, al poligono di tiro, o anche semplicemente a casa quando si affaccia su una strada trafficata
- Le cuffie aperte sono consigliabili in ambienti poco rumorosi e in cui è necessario che l’accessorio restituisca la massima resa sonora possibile, come ad esempio uno studio di registrazione musicale
- Le cuffie semi-aperte sono molto valide per uso casalingo, perché restituiscono un buon livello medio delle migliori qualità di entrambe le tipologie sopra indicate, per cui sono ideali quando non necessitiamo di un uso professionale delle cuffie
Quanto costano?
Dal punto di vista dei costi la differenza tra cuffie chiuse o aperte è sostanzialmente ininfluente. Infatti una cuffia di alta qualità presenta comunque una determinata fascia di prezzo, così come un modello più economico si può trovare tranquillamente sotto i 100 euro, aperto o chiuso che sia il padiglione. Naturalmente quanto più ricerchiamo determinate qualità in maniera maniacale, tanto più è necessario spingersi verso i modelli di alta fascia di costo, sebbene il rapporto qualità-prezzo non sia influenzato unicamente dal costo elevato: inoltre
la scelta di acquistare un paio di cuffie anche di alta gamma presso uno store on line specializzato ci permette di usufruire di determinati sconti e promozioni sul prodotto, per cui si può arrivare a risparmiare anche sul 50 per cento del prezzo di listino risultando l’acquisto molto conveniente e vantaggioso.
In definitiva, se siete maniaci dell’audio e cercate il top assolto, dovete rivolgervi a cuffie over ear aperte per ottenere la miglior riproduzione sonora possibile in termini di frequenze, ma se necessitate invece di un isolamento acustico pressoché totale dovete orientarvi sulle cuffie con padiglione chiuso.