- 1 Il modello ideale
- 2 Le caratteristiche fondamentali
- 3 I tipi di cuffie Wireless
- 4 Gli optional
- 5 La sintesi
Lo sviluppo tecnologico avvenuto negli ultimi anni potrebbe essere definito quasi magico per la velocità con cui si è realizzato e le possibilità applicative che ci ha fornito. Grazie alle nuove scoperte molte tecnologie, che all’apparenza sembravano già perfette, hanno potuto subito un’ulteriore sviluppo. Nello specifico i progressi operati nel campo delle tecnologie Wireless ha liberando sempre più utenti dall’ingombro dei fili all’atto di utilizzare delle cuffie. Ma come scegliere i modelli migliori per le nostre esigenze? Ecco una guida con degli utili consigli.
Il modello ideale
Il primo passo da compiere è capire su che modello di cuffia si è orientati. Se ciò che serve è uno strumento pratico per tutti i giorni un paio di cuffie in ear, i classici auricolari da infilare all’interno dell’orecchio, probabilmente risulteranno più comode. Modelli come le cuffie on ear, che vanno poggiate sopra il padiglione auricolare, o le over ear, che invece avvolgono completamente l’orecchio, benché meno pratiche, garantiranno un maggiore isolamento.
Cuffie on ear o over ear, per via della loro struttura più ingombrante, ma anche per la loro maggior qualità del suono, sono indicate soprattutto per l’ascolto casalingo o a chi ha bisogno di uno strumento professionale per il proprio lavoro.
Le caratteristiche fondamentali
Al di la delle funzionalità supplementari di una cuffia ci sono delle caratteristiche base che non vanno mai trascurate al momento dell’acquisto se non si vuole rischiare di investire i propri danari in un prodotto che potrebbe risultare scadente. Una delle caratteristiche base di una cuffia è sicuramente l‘impedenza.
L’impedenza indica la pulizia del suono emesso dalle nostre cuffie, sotto questo aspetto alcuni modelli della Sennheiser offrono prestazioni davvero straordinarie. Tuttavia, se è vero che ad un’impedenza maggiore corrisponde un suono più limpido, ciò comporterà anche un abbassamento del volume massimo. Un altro valore fondamentale da tenere in considerazione è quello della frequenza.
Questo parametro indica il punto minimo è il massimo raggiungibile dalla frequenza d’onda emessa dalle cuffie. Considerando che il nostro sistema uditivo è in grado di percepire frequenze che viaggiano tra i 20 Hz e i 20000 kHz più le cuffie avranno la possibilità di avvicinarsi a questi parametri più restituiranno un suono completo. Anche i driver sono una componente importante da valutare durante l’acquisto.
I driver sono i punti di uscita del suono, quelli che convertono l’impulso elettrico in un onda sonora percepibile dall’orecchio umano; tendenzialmente è preferibile scegliere cuffie con più driver per altoparlante. Un maggior numero di driver permetterà la riproduzione di un suono più pulito, potendo delegare ad ogni driver uno specifico canale. Per concludere, l’ultimo parametro fondamentale a cui prestare attenzione è quello della sensibilità che regola il volume massimo delle nostre cuffie, se è un caratteristica per voi fondamentale potreste orientarvi verso delle Pioneer.
Un altro aspetto che non va trascurato è quello dell’ergonomia. Soprattutto quando si ha intenzione di indossare le proprie cuffie per ore, l’acquisto di un prodotto che risulti comodo è di fondamentale importanza.
I tipi di cuffie Wireless
Entrando nel merito di un sistema di collegamento senza fili, le possibili tecnologie applicate possono essere diverse, ognuna delle quali può comportare dei costi e dei benefici. Le tecnologie più diffuse in questo momento sono il sistema bluetooth, la connessione ad infrarossi o quelle che sfruttano le onde radio.
La teconologia bluetooth è ad oggi quella maggiormente sfruttata grazie alla possibilità di collegamento con un grande numero di dispositivi come Smartphone tablet e pc e alla discreta estensione del segnale che può arrivare fino ai 10 metri; tuttavia la rete bluetooth causa una compressione del segnale, comportando una perdita della qualità audio soprattutto con i modelli più economici.
Il sistema di connessione ad infrarossi invece è altamente consigliato a chi è alla ricerca di una qualità sonora migliore possibile. Di contro la natura stessa del segnale, che segue appunto le frequenze infrarosse, caratterizzate da un’onda di frequenza piuttosto breve; viaggiando tra i 700nm e 1 mm, costringerà il fruitore di turno a non allontanarsi eccessivamente dalla fonte del segnale.
In fine la connessione attraverso onde radio ad alta frequenza consigliabile per chi ha l’esigenza di muoversi liberamente all’interno di uno spazio ampio. Al netto di una buona qualità del audio in uscita, il sistema di connessione a radio frequenza può arrivare a coprire anche un area di quasi 100 metri.
In sintesi, le cuffie ad infrarossi sono consigliate per la visione di film o per il gaming, attività che non richiedono eccessivi spostamenti; il sistema ad onde radio è invece ottimo per chi vuole fare un utilizzo più dinamico dei nostri supporti auricolari. La connessione bluetooth è invece la scelta di mezzo per chi non vuole rinunciare alla possibilità di spostarsi all’interno di una singola stanza.
Gli optional
Le cuffie possono presentare delle caratteristiche che non incidono in modo marcato nella scelta delle nostre cuffie preferite ma che comunque non vanno messe in secondo piano. Un’aspetto da considerare è la presenza del microfono, direttamente collegata al tipo di utilizzo che si ha in mente per le nostre cuffie wifi; se l’obiettivo, essendo voi gamer, è migliorare l’esperienza di gioco, non potrete prescindere dalla sua presenza. Il microfono vi permetterà di rimanere costantemente in contatto con i membri del vostro team durante le partite più intense.
Altro optional che può stuzzicare l’attenzione è la presenza di comandi per il controllo della riproduzione. Molte cuffie che sfruttano il sistema bluetooth sono dotati di appositi pulsanti che vi permetteranno di aumentare o diminuire il volume, skippare o mettere in pausa il brano in riproduzione con una semplice pressione. Infine, benché non sia propriamente un optional, la durata della batteria è unaltro fattore a cui pensare prima dell’acquisto.
Le cuffie wifi possono montare due tipi di batterie, le classifiche batterie a litio, che non richiedono tempi di ricarica ma vi costringeranno a cambiarle una volta esaurite, comportando quindi una spesa economica, e quelle con batterie interne ricaricabili con un normale cavo di alimentazione.
La sintesi
La scelta del miglior modello di cuffia wifi è strettamente legato alle esigenze di chi le acquista; se preferite la mobilità alla qualità potete orientarvi verso delle cuffie bluetooth o che trasmettono via onde radio, in caso contrario l’infrarosso vi garantirà una qualità superiore. tenete sempre a mente le caratteristiche fondamentali delle cuffie come l’impedenza o la frequenza e non sottovalutate la presenza di eventuali funzionalità extra come il microfono o la durata della batteria. Detto ciò, non vi resta che scegliere la cuffia che più soddisfa le vostre esigenze.